A Caltanissetta è stato inaugurato "Cafè Aut", il bistrot dell'inclusione
Al via il progetto che favorisce l'inclusione socio-lavorativa di giovani con disabilità e minori stranieri
Il gelato siciliano diventa strumento di inclusione grazie a "Aut Cafè, il bistrot dell'inclusione", inaugurato nei giorni scorsi a Caltanissetta (via Rosso di San Secondo 122). Un progetto promosso dalla cooperativa sociale Etnos che vede la partecipazione di Fabbri 1905, con l'obiettivo di favorire l'inclusione socio-lavorativa di giovani con disabilità e minori stranieri.
Già conosciuto come "Equo cream aut cafè, la gelateria solidale", Aut Cafè ha cambiato volto votandosi sempre di più all'inclusione socio-lavorativa.
Nella gelateria hanno trovato l'opportunità di esprimere le proprie abilità tre persone affette dal disturbo dello spettro autistico, tre persone con disabilità neurologiche e due minori stranieri non accompagnati. Per tutti una sola missione: servire ai clienti gelati buoni due volte, perché realizzati con ingredienti di qualità e, principalmente, del territorio e perché capaci di abbattere barriere e pregiudizi.
"Stiamo ricevendo un grande riconoscimento per il nostro impegno, dal quale ricaviamo fiducia che riversiamo nel quotidiano - ha dichiarato Fabio Ruvolo, presidente della cooperativa Etnos che dal 2005 promuove e realizza progetti di economia solidale e servizi a sostegno di disabili, anziani affetti da Alzheimer, donne e minori vittime di violenza e minori stranieri non accompagnati -. Vedere un'azienda come Fabbri 1905 che decide di promuovere quello che stiamo realizzando - ha proseguito - è incredibile, perché significa che il nostro lavoro sta crescendo in termini di innovazione e formazione e questi sono elementi cardine per noi, perché altrimenti il nostro viaggio si fermerebbe".