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La leggenda del crisantemo, che non per tutti è il fiore dei morti

Mentre per noi il crisantemo è associato al lutto, in molte parti del mondo è simbolo di gioia e di vita

30 ottobre 2023
La leggenda del crisantemo, che non per tutti è il fiore dei morti
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Per tutti, per tutti noi italiani intendiamo, sono i fiori dei morti. Per questo i crisantemi, fiori coloratissimi e appartenenti alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, sono spesso bistrattati e automaticamente associati al lutto e, in generale, a contesti tristi.
In realtà, in molte parti del mondo, i crisantemi hanno un significato gioioso e, pensate, vengono regalati in occasioni felici e di convivialità.

Conosciamo meglio il crisantemo...

Il crisantemo è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa...

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Dicevamo che il crisantemo è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa. Ne esistono almeno 200 specie che si differenziano tra loro per il momento e il tipo di fioritura, per il portamento e per il ciclo vitale. Molte varietà di crisantemo sono adatte alla coltivazione in vaso, in giardino o in appartamento e possono regalare splendide fioriture anche nei mesi freddi.

Perché per noi è il fiore dei morti?

Il motivo per il quale per noi italiani il crisantemo è il "fiore dei morti" è perché fiorisce a novembre, in concomitanza con le celebrazioni della festa del Giorno dei Morti...

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Il motivo per il quale per noi italiani il crisantemo è il "fiore dei morti" è veramente semplice è risiede tutto nella sua stagionalità. Il crisantemo fiorisce a novembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni della festa del Giorno dei Morti. Una correlazione che non è presente nelle altre culture dove il crisantemo acquista un significato completamente diverso e opposto a quello cattolico.

Il significato del crisantemo nelle altre parti del mondo

In Oriente i crisantemi vengono regalati in occasione di matrimoni, comunioni e addirittura compleanni...

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La parola crisantemo deriva dal greco antico khrysánthemon, ossia fiore dell'oro. In Corea e in Cina è il fiore dei festeggiamenti, mentre per il Giappone è il fiore nazionale. Non a caso il crisantemo viene raffigurato in dipinti e drappi o nominato nelle opere letterarie. Comunque, in Oriente in generale, i crisantemi vengono regalati in occasione di matrimoni, comunioni e addirittura compleanni.
Nel Regno Unito, si regala per felicitarsi per una nascita, in Australia è il fiore donato per la festa della mamma, mentre negli Stati Uniti simboleggia la gioia e la positività.

La leggenda del crisantemo

La parola crisantemo deriva dal greco antico khrysánthemon, ossia fiore dell'oro

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Dedicata al crisantemo esiste anche una leggenda giapponese. Questa narra che in un piccolo villaggio una bambina vegliava in lacrime sulla mamma moribonda. Uno spirito, impietosito dalla disperazione della bambina, le comparve vicino e le porse una margherita, dicendole di darla alla morte perché gli spiriti avevano concesso a lei e sua madre di continuare a restare insieme per tanti giorni quanti erano i petali del fiore.

In Giappone esiste una bellissima leggenda sul crisantemo...

Quando lo spirito scomparve, la bambina con molta cura e delicatezza, iniziò a ridurre i petali in striscioline sottilissime senza farli staccare e quando giunse la morte, che già era stata avvertita dallo spirito della concessione fatta alla bambina, vide un fiore dall'infinito numero di petali. Decise di non portar via la donna e disse alla bambina che anche lei, la morte, le avrebbe fatto un dono: concedere a lei e alla sua mamma di passare insieme tanti anni quanti erano i petali del fiore, e detto ciò se ne andò.

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30 ottobre 2023
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