''Soprano'' in tribunale. Italo-americani furibondi contro la serie TV sui mafiosi
Un'associazione di italo-americani ha citato in giudizio la Hbo, la tv via cavo che produce "Soprano" la fortunata serie sui mafiosi del New Jersey.
L'accusa è di diffamazione nei confronti di tutti gli italiani d'America.
Secondo quanto ha spiegato il legale dell'associazione, Enrico Mirabelli, Aida (American Italian Defense Association) ha scelto Chicago per l'azione legale perchè lo stato dell' Illinois è l'unico dove esiste una legislazione che tutela la ''dignità individuale'' e prevede la condanna di "forme di comunicazione che ritraggono criminalità, depravazione o assenza di valori" attribuendo questi comportamenti ad un gruppo etnico ben preciso.
La Hbo ha invitato il giudice a respingere la denuncia e a far cadere l'azione legale, appellandosi al Primo Emendamento, la norma costituzionale che negli Usa tutela la libertà di espressione.
Aida non chiede nè di bloccare la produzione dei ''Soprano'', nè risarcimenti finanziari: la causa, secondo Mirabelli, è stata avviata per questioni di principio e mira a tutelare gli interessi e l'immagine degli italo-americani.