A Palermo un incontro con i volontari di Intercultura

• Hai un'attività che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI

Adattabilità, pensiero critico, consapevolezza delle proprie capacità, apertura mentale, comprensione e valorizzazione delle differenze culturali, comunicazione efficace, empatia. E, infine, voler essere protagonisti attivi del cambiamento nella società: questi sono i risultati che nascono dal vivere un periodo scolastico all'estero in età adolescenziale se guidati da un percorso di formazione che precede, accompagna e segue tale esperienza.

Lo confermano gli studenti che lo scorso anno hanno partecipato a un programma all'estero con Intercultura. Tra questi anche gli studenti di Palermo: sono infatti decine i ragazzi partiti con Intercultura dalla nostra zona per un'esperienza scolastica della durata di un anno, sei o tre mesi nei 4 angoli del mondo.

Lavinia, studentessa di Palermo, iscritta all'Istituto Umberto I, sta frequentando un anno scolastico in Serbia; Davide, invece, studente dell'Istituto Galilei, sta svolgendo un programma di studio annuale nel Canada francofono. Loro sono solo due degli studenti che più di recente sono partiti grazie ad Intercultura.

E per la prossima generazione di adolescenti "esploratori" di sé stessi e delle diverse culture del mondo, Intercultura ha aperto, fino al 10 novembre, le iscrizioni per partecipare ai programmi all'estero in 60 Paesi nei 5 continenti e per richiedere una delle oltre 1000 borse di studio messe a disposizione per l'anno scolastico 2024-25 (CLICCA QUI), anche grazie alle donazioni di numerosi enti, aziende e fondazioni (l'elenco è in continuo aggiornamento - CLICCA QUI).

Sabato 30 settembre, alle ore 17:00, all'Istituto Gramsci Siciliano ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, sarà possibile, per genitori e studenti interessati, incontrare i volontari Intercultura palermitani e avere tutte le informazioni sul concorso.