Ad Agrigento si rompono le acqua! Il sindaco Marco Zambuto scrive al ministro dell'Interno
Nuovi problemi di approvvigionamento idrico per Agrigento, dove l'acqua viene ancora distribuita ogni sette giorni.
Risolto, con il presidio dei carabinieri, il problema dei furti d'acqua lungo la condotta della dissalata di Gela, il sindaco Marco Zambuto ha scritto ieri mattina al ministro dell'Interno Roberto Maroni, denunciando uno "strano ed allarmante" ripetersi di rotture e guasti sempre nell'acquedotto della dissalata: ben tre nel giro di pochi giorni. Rotture che stanno vanificando dice, l'attività dei militari, inviati dallo stesso ministro Maroni, che aveva permesso di recuperare, scoprendo i furti, ben 100 litri d'acqua.
"A rompere la condotta - spiega il sindaco - è l'impresa che sta effettuando i lavori di posa, accanto alla vecchia, della nuova condotta dell'acqua dissalata. Ebbene l'hanno già rotta tre volte ed allora questa mattina ho scritto al ministro dell'Interno, al prefetto, al questore e dai carabinieri affinchè si accerti cosa sta avvenendo, se cioè c'è dolo, oppure imperizia. Di certo è strano che gli operai dell'impresa siano così sbadati e negligenti da danneggiare la condotta con questa frequenza". [La Siciliaweb.it]