Adesso anche la provincia di Palermo vuole un marchio unico per i prodotti di qualità
Pacchetti turistici legati all'enogastronomia saranno accomunati dalle stesse strategie commerciali
Creare pacchetti turistici che adottino strategie commerciali comuni legate all'enogastronomia per valorizzare le zone che producono prodotti tipici siciliani. Questo l'obiettivo del progetto che mira a rendere operativo il "Club di prodotto dell'Enogastronomia", lanciato dall'Aapit di Palermo (Azienda Autonoma Provinciale per l'incremento turistico). Entro l'estate 2004, il risultato finale del progetto sarà quello di accomunare sotto un unico marchio alcune proposte commerciali innovative legate a prodotti tipici alimentari e vinicoli.
Il progetto prende lo spunto dall'osservazione dei motivi che spingono i turisti a venire in Sicilia. Sembra che una minoranza parta unicamente con lo scopo di degustare le produzioni caratteristiche del territorio e trascorrere una cosiddetta "vacanza enogastronomica". La maggioranza dei vacanzieri però, si muove seguendo altre motivazioni, ma una volta in vacanza, pongono particolare attenzione agli elementi legati all'enogastronomia (enogastronomia in vacanza).
Il progetto si pone l'obiettivo di raggiungere entrambi i target dato che l’enogastronomia segna profondamente l’identità della Sicilia e della Provincia di Palermo. Il legame tra prodotti tipici e territorio è indissolubile: valorizzare i prodotti tipici significa quindi valorizzare turisticamente i territori che li producono.
Il progetto prevede il coinvolgimento degli operatori in incontri tecnici, i ''tavoli di prodotto'', che porteranno alla costruzione delle proposte turistiche tematizzate. I primi risultati si vedranno già alla fine di aprile, quando inizierà l'ultima fase, durante la quale sarà avviato il piano di marketing strategico per la promozione del ''Club di prodotto''. Le partenership e le associazioni tra operatori permetteranno quindi l'attivazione di nuove proposte turistiche legate a percorsi enogastronomici già dal prossimo giugno. In realtà non si pensa ad un unico club di prodotto enogastronomico, quanto piuttosto ad una serie di proposte/pacchetti turistici legati all’enogastronomia, localizzati in aree specifiche, che dovranno fare riferimento ad una strategia commerciale comune, ispirandosi e condividendo le stesse regole e servendosi dello stesso marchio.