Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Arrivi e partenze pasquali in Sicilia...

Nell'isola calano le presenze a Pasqua e vanno male anche le partenze

02 aprile 2010

Sarà una Pasqua magra quella di quest’anno per la Sicilia. Almeno secondo i dati di Assoturismo, che prevede un calo del 30% degli arrivi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
"Sarà una Pasqua magra anche quest’anno – ha spiegato Andrea Corso presidente di Assoturismo Siciliale previsioni, ad oggi, ci fanno pensare ad un abbattimento degli arrivi che si aggirerà intorno al trenta per cento. Questa a grandi linee la tendenza, anche se non si può prevedere per il momento quanto influiranno eventuali prenotazioni dell’ultimo minuto".
Un trend in controtendenza, quello siciliano, rispetto ai dati nazionali diffusi dall’Osservatorio del turismo che descrivono “una Pasqua con migliori performance rispetto al 2009". Dei sette milioni di italiani in partenza e di altrettanti sette che decideranno negli ultimi giorni, ben il 69,7 per cento rimarrà in Italia. Un movimento di arrivi che sembra però toccare in minima parte l’Isola. "Questo è un momento drammatico dal punto di vista del turismo in Sicilia – ha aggiunto Corso -, molti alberghi e hotel chiudono, contiamo in una ripresa per il turismo di primavera-estate, comunque il problema è strutturale non riusciamo a intercettare come dovremmo i flussi turistici che si dirigono verso il Mediterraneo".

Le soluzioni?
"Bisogna intervenire sia a livello regionale sia nazionale. La percezione che si ha è che in Sicilia al turismo come settore trainante non ci creda più nessuno. Non chiediamo finanziamenti a pioggia ma interventi mirati soprattutto per le piccole imprese, che sono la forza del nostro territorio".
Ma chi arriva in questi giorni in Sicilia per trascorrere un periodo di vacanza in occasione del primo ponte di primavera? A visitare borghi e città siciliane, saranno sempre di più stranieri, soprattutto francesi. Le mete privilegiate quelle classiche: Taormina, Sciacca e Cefalù, in testa. Si muoveranno soprattutto le famiglie, pochi i giovani. Così come conferma Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi: "Quest’anno per quanto ci riguarda - ha detto - stimiamo perdite intorno al venti per cento. Pochi gli arrivi previsti, in testa soprattutto viaggiatori francesi che mediamente si fermeranno per un periodo di una settimana ad un costo base di circa cinquecento euro".
Di un calo del venti per cento parla anche Calogero Macaluso responsabile della Accord Viaggi: "Non registriamo una massiccia presenza di stranieri, più che altro lo spostamento di siciliani all’interno del territorio regionale e qualche presenza nazionale. Il massimo di permanenza è di due-tre giorni e notiamo che si sceglie non più sulle mete quanto piuttosto sul pacchetto più economico o sulle promozioni che offrono un miglior rapporto qualità-prezzo. In questo contesto gli agriturismi mantengono l’appeal che ormai da alcuni anni a questa parte registrano”.
Più ottimista Lucia Beccaro, project manager di Ausonia Viaggi: "Quest’anno sembra che si muova qualcosa. I flussi riguardano per il 70 per cento stranieri, soprattutto francesi e tedeschi. Si trattengono mediamente cinque giorni spendendo per il soggiorno circa 800 euro". Trend negativo per le partenze: "La Pasqua su questo fronte sarà molto triste quest’anno - conclude Beccaro - la crisi si fa sentire e se si deve scegliere tra la vacanza estiva e quella pasquale, non si hanno dubbi: si pensa alla prima. Le partenze dei siciliani saranno poche, così come era stato anche per la Pasqua 2009. Chi si allontana lo fa in media per cinque giorni e spende in media mille euro. Le città più gettonate rimangono quelle europee come Parigi, Budapest e Praga. Chi può va anche più lontano: a Sharm el Sheik, ad esempio, o negli Emirati Arabi".
E di crisi delle partenze parla anche Alessandra Martino del tour operator "I Vostri Viaggi-Sivet". Cambia l’operatore ma non la musica: "La crisi c'è e si fa sentire - spiega -, noi come tour operator abbiamo dimezzato gli investimenti rispetto al 2009 e speriamo di riuscire a vendere i posti aerei e i pacchetti già acquistati. Tengono bene le capitali europee come Parigi, Praga e Barcellona. Si è venduta meno Vienna, va sempre bene la Spagna, anche perché condivide le stesse tradizioni cattoliche dell’Italia, un fattore in alcuni casi importante nella scelta. A partire sono di più le famiglie rispetto ai giovani, si sta fuori tre-quattro giorni con una spesa che parte dai 500 euro”. [€conomiasicilia.com - Italpress]

A Palermo crollano i visitatori - Palermo città d'arte. Palermo città del turismo. Eppure, il 20% di visitatori nel 2009 ne ha fatto volentieri a meno. Non dimenticando anche una diminuzione significativa nel fatturato alberghiero, segno che qualcosa non va. A denunciarlo, attraverso le pagine del Giornale di Sicilia, il presidente provinciale di Federalbergatori, Nicola Farruggio: "In soli 3 anni l'assessore comunale al Turismo è cambiato tre volte - ha detto -. Non si fa in tempo a spiegare le cose che devi ricominciare tutto da capo con un altro". Il vero problema del capoluogo siciliano rimangono, però, i servizi: "Mancano - ha continuato a spiegare Farruggio -. Capita che davanti a un hotel i turisti scarichino i bagagli e c'è pronto un posteggiatore a chiedere il soldo, per non parlare dei mezzi di trasporto e del traffico. Abbiamo consegnato al Comune un nostro studio – ha aggiunto – ma giace nei cassetti". E proprio sul da farsi, il presidente provinciale di Federalbergatori ha rilanciato: "Vanno aiutate le imprese che si occupano di turismo. Paghiamo una tassa sull'immondizia assurdamente alta di 14 euro a metro quadrato anche nei periodi in cui lavoriamo, altrove gli hotel pagano come le civili abitazioni. Ancora – ha detto – a Milano gli alberghi hanno l'area di sosta breve messa gratuitamente a disposizione del Comune, noi dobbiamo pagarla". [Paola Pizzo - GdS.it, 7 marzo 2010]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

02 aprile 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia