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Il Comune di Catania pagherà l'affitto alle famiglie senzatetto del quartiere Librino

In programma aiuti economici per le famiglie sfollate dagli appartamenti di Librino

20 dicembre 2004

Per i senzatetto che all'inizio di dicembre erano stati fatti sfollare da appartamenti che avevano occupato abusivamente alcuni appartamenti a Librino, quartiere periferico di Catania, l'amministrazione comunale ha in programma aiuti economici sotto forma di pagamento degli affitti, e buoni casa. Lo ha reso noto sindaco Umberto Scapagnini durante una riunione della commissione mista istituita per valutare le pratiche dei nuclei familiari.

Dalla riunione è quindi emersa una grossa, concreta novità che dà una boccata d'ossigeno a quelle famiglie che sono state costrette agli ''estremi rimedi''. Da subito, nel corso delle sedute quotidiane precedenti, la commissione mista ha vagliato i singoli casi dei senzatetto di Librino, redigendo una scheda riassuntiva in base alla quale appaiono i primi numeri certi e i relativi provvedimenti.
Su più di 120 richieste, circa 98 hanno presentato l'autocertificazione e, tra questi, trenta non hanno presentato i presupposti necessari per essere considerati soggetti disagiati. Per gli altri saranno immediatamente attivati aiuti sotto forme varie.
Da subito per venti famiglie che attualmente si trovano in condizioni disumane, il Comune si prenderà carico dell'affitto delle loro abitazioni per la durata di due anni. Saranno inoltre elargiti buoni casa per coloro che vessano in condizioni economiche critiche.

''Questi sono solo i più immediati e vistosi provvedimenti presi per iniziare a sciogliere il nodo dei problemi di Librino - ha detto il sindaco Scapagnini -. Sono infatti già in cantiere altri servizi collaterali come ad esempio la creazione di una cooperativa convenzionata con il Comune di Catania che offra dei corsi di attività lavorative a coloro che necessitano di essere messi nelle condizioni di imparare a svolgere un lavoro''.
''Possiamo affermare che siamo già in fase operativa - ha aggiunto l'assessore ai Servizi Sociali, Marco Forzese - ora si procederà con una riunione della Giunta, alla quale seguirà una riunione tecnica dove interverranno anche l'IACP (Istituto Autonomo per le Case Popolari) e l'Ufficio Case, e giorno 23 dicembre, presso la sede di Padre Coniglione, saremo in grado di avere pronte tutte le soluzioni possibili''.
Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinatore delle famiglie Marcello D'Arrigo, che, a nome delle famiglie, ha voluto ringraziare pubblicamente il sindaco e l'assessore.

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20 dicembre 2004
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