Influenza aviaria, in un opuscolo i consigli utili per prevenirla

''Influenza aviaria: allerta, non allarme e mai panico'' è il titolo di un opuscolo realizzato in trentamila copie dall'Istituto Zopoprofilattico sperimentale della Sicilia ''Mirri'', dall'Assessorato regionale all'Agricoltura e Foreste, dall'Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione e illustrato ieri mattina dall'assessore alla Pubblica istruzione, Geni Groppuso, dal direttore e dal direttore sanitario dello Zooprofilattico, Andrea Antonio Riela e Santo Caracappa, e da Lino Ferrantello, funzionario dell'assessorato regionale all'Agricoltura.
Nel pieghevole di facile consultazione, distribuito in asili nido, scuole materne, elementari e medie di Palermo, è spiegato con un linguaggio semplice ed immediato cosa sia l'aviaria, come si diffonda, quali siano i virus influenzali, se e in che modo questa malattia sia pericolosa per l'uomo e quali condizioni si debbano verificare perché si concretizzi il rischio di una pandemia.

In una griglia grafica è spiegato quanto resista il virus nei vari ambienti (acqua, luce solare, acido, solventi organici e disinfettanti comuni) e soprattutto quali siano le vie di trasmissione tra volatili (diretto, indiretto, per aerosol, per ingestione).
L'ultima parte dell'opuscolo è dedicata alle disposizioni di legge in casi di infezione da virus influenzale e ad una serie di consigli utili per i consumatori ai quali si raccomanda di acquistare carni di pollame certificate in quanto la legge italiana tutela il consumatore attraverso un capillare sistema di controllo. Inoltre, è consigliato di acquistare uova etichettate e controllare la pulizia di gusci e contenitori, di attuare le norme igieniche basilari durante la preparazione di pietanze, di lavarsi accuratamente le mani dopo avere toccato gli alimenti crudi, di mantenere gli alimenti alla temperatura indicata dal produttore per evitarne il deterioramento.

L'istituto Zooprofilattico, in sintesi, rassicura i consumatori, sottolineando come la cottura degli alimenti determini l'uccisione di eventuali virus presenti nella carne evidenziando, comunque, che gli allevamenti italiani sono controllati e sicuri.
La buona qualità degli alimenti, inoltre, è garantita anche nelle mense scolastiche all'interno delle quali è lo stesso Zooprofilattico ad assicurare controlli microbiologici sul cibo fornito e a controllare la qualità dell'acqua nei refettori e nei centri in cui vengono preparati i pasti.

Comune di Palermo