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L'estate di Lampedusa

Un ''calendario'' dell'estate 2004 di una delle perle più belle della Sicilia e porta dell'Europa

23 settembre 2004

Calendario 2004
- Luglio
- Agosto
- Settembre

Il fenomeno delle stagioni è causato dall'inclinazione dell'asse terrestre e dal moto di rivoluzione del nostro pianeta attorno al Sole.
Durante questo tragitto essa mantiene l'asse di rotazione parallelo a se stesso, toccando in determinati periodi dell'anno quei quattro punti fondamentali che segnano il principio di ciascuna stagione.

Oggi finisce il solstizio d'estate e comincia l'equinozio d'autunno.

Nel calendario la bella stagione è arrivata a conclusione, anche se in molte regioni il bel tempo ogni tanto continua a fare capolino.
Il mare, lui sì che se ne è ricordato subito del cambio di stagione e dalle regioni costiere e dalle isole lo si può vedere già agitato, in alcuni posti rigonfio e arrabbiato.
Piatto come una tavola e liscio come l'olio lo si vedrà oramai di rado. Si dovrà aspettare la prossima estate per vederlo come immensa distesa verde-blu.

Con l'arrivo dell'autunno il Canale di Sicilia si ingrosserà, attraversato da onde che provengono dall'Africa, dall'Asia o da Gilbiterra... e vi sarà tregua in alcune terre.
Con l'arrivo dell'autunno vi sarà tregua a Lampedusa.  
Anche questa estate per l'isola di Lampedusa è stata una grande prova. E' stata complessa, bella per tante persone, drammatica per tante altre...
Anche questa estate a Lampedusa gli sbarchi hanno segnato l'anima, l'economia, la tolleranza, il cuore e la ragione.
Anche questa estate a Lampedusa migliaia di disperati hanno toccato terra dopo viaggi disumani dal terzo mondo.
Anche questa estate il Canale della Sicilia si è trasformato in un grande cimitero senza nomi.

Di seguito, senza ulteriori commenti, pubblichiamo il calendario di quasi tutti gli sbarchi avvenuti - tra luglio e settembre di quest'anno - in un isola, bellissima, che ogni anno paga un prezzo troppo alto...

23 LUGLIO
Trentacinque clandestini, 29 uomini e 6 donne, sono sbarcati intorno alle 8 di stamani a Lampedusa. Viaggiavano a bordo di un gommone. A dare l'allarme un peschereccio del luogo. Ne se ne conosce al momento la nazionalità.
Altri 11 clandestini, dopo i 35 di questa mattina, sono stati intercettati dalle motovedette della Guardia Costiera mentre si accingevano a sbarcare a Lampedusa. Sono stati invece trasbordati poco prima che il gommone affondasse i 26 clandestini avvistati nel pomeriggio a 55 miglia a sud-est di Lampedusa.
Una motovedetta della Guardia di Finanza ha soccorso i 26 immigrati (11 palestinesi, 8 eritrei, 5 sudanesi e 2 algerini). Tra gli immigrati c'è anche una donna. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche una nave della Marina militare e una motovedetta della Guardia costiera.

2 AGOSTO
Altri 25 clandestini, tra cui sei donne, sono sbarcati la notte scorsa a Lampedusa dopo essere stati soccorsi a largo dell'isola da una nave della Marina Militare. Gli immigrati, provenienti dalla Somalia e da altri paesi del Centro Africa, erano su un gommone che rischiava di affondare.
Gli extracomunitari sono stati prima trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera e successivamente, una volta in porto, sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza dell'isola dove attualmente sono ospitati 266 immigrati. Nella prossime ore dovrebbe essere attivato un ponte aereo per cominciare a svuotare la struttura, che ha una capienza massima di 190 persone.
"Nelle prossime ore - spiega Claudio Scalia, responsabile della struttura - ci comunicheranno l'eventuale trasferimento degli altri extracomunitari con un ponte aereo, così come avvenuto nei giorni scorsi". Nell'ultima settimana sono giunti complessivamente a Lampedusa oltre mille clandestini. L'ultima "ondata" si è registrata proprio nella notte tra venerdì e sabato quando, nel giro di poche ore, sono approdati nell'isola 333 immigrati in quattro sbarchi consecutivi.

3 AGOSTO
Lampedusa, tre sbarchi in tre ore.
Tre imbarcazioni con quasi cento clandestini a bordo sono state intercettate nel giro di tre ore al largo di Lampedusa dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia. Il primo allarme è scattato intorno alle 7.15, quando il peschereccio italiano Borea II ha segnalato la presenza di un gommone con 35 clandestini a bordo, a circa 50 miglia Sud dall'isola. Immediatamente sono partite da Lampedusa le unità della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. A cinque miglia dalla costa hanno però incrociato un'imbarcazione con altri 26 clandestini, tra cui sette donne. Mentre il Guardacoste delle Fiamme Gialle trainava la barca in porto, la motovedetta della Capitaneria intercettava lungo la rotta un altro gommone con 36 immigrati, tra cui due donne. Il natante è affondato subito dopo il trasbordo degli extracomunitari.
Da Lampedusa sono quindi partite altre due unità della Guardia Costiera e della Polizia per riuscire finalmente a raggiungere la prima imbarcazione avvistata in mattinata dal peschereccio, rimasto fermo in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Anche in questo caso il gommone è affondato subito dopo il loro intervento.
I 35 extracomunitari che si trovavano a bordo sono stati trasferiti sulle motovedette. Nelle operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo, è intervenuto anche un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza che ha perlustrato la zona di mare in cui si sono svolti gli interventi.
Un primo gruppo di 95 clandestini è partito stamane da Lampedusa con la motonave di linea diretta a Porto Empedocle. Altri 200 saranno trasferiti nel pomeriggio, con un ponte aereo, verso altri Centri di trattenimento temporaneo del Sud Italia. Il Centro di prima accoglienza dell'isola, dove fino a questa mattina si trovavano 301 immigrati, non riuscirà però a svuotarsi a causa dei nuovi sbarchi.

4 AGOSTO
Le motovedette della guardia costiera hanno intercettato stamattina altre due imbarcazioni cariche di immigrati, a poche miglia da Lampedusa. Nel primo barcone vi erano 94 extracomunitari. Nell'altro gommone, affondato subito dopo il trasbordo, vi erano 36 persone, tra cui due donne ed un anziano non vedente. Ieri sera, poco prima della mezzanotte, erano sbarcati sull'isola 153 immigrati. Nel centro di accoglienza di Lampedusa, che ieri si era quasi svuotato, vi sono nuovamente oltre 400 clandestini.
Tra gli immigrati sbarcati oggi a Lampedusa c'è anche una donna non vedente. La signora, insieme al marito e ai due figli (un ragazzo e una ragazza), è stata trasferita nel Centro di prima accoglienza dell'isola. I quattro dicono di essere partiti dal Sudan per sfuggire alla guerra civile. Gli interpreti dell'associazione La Misericordia, che gestisce il Centro, stanno cercando faticosamente di ricostruire la loro storia e il loro viaggio.

4 AGOSTO
Due imbarcazioni con clandestini a bordo sono state avvistate all'alba di stamani a largo di Lampedusa. Il primo gommone, con 18 immigrati, è stato intercettato 15 miglia a Sud dell'isola da una motovedetta della Guardia di Finanza. Il natante è affondato subito dopo il trasbordo degli immigrati. L'unità delle Fiamme Gialle, che si sta dirigendo verso il porto, ha chiesto via radio la presenza in banchina di un'ambulanza.
Un secondo gommone in difficoltà è stato soccorso 30 miglia a Sud della costa dall'equipaggio del peschereccio "Antonio Maria". I 15 extracomunitari a bordo sono stati fatti salire sul motopesca poco prima che il natante affondasse. Una motovedetta della Capitaneria di Porto partita da Lampedusa si sta dirigendo verso il peschereccio per prendere a bordo gli immigrati e portarli sull'isola.
Nel centro di prima accoglienza di Lampedusa si trovano in questo momento 186 immigrati; ieri ne erano stati trasferiti altri 200 in Calabria con un ponte aereo. Nel Canale di Sicilia proseguono intanto i controlli da parte delle unità della Guardia Costiera e del Comando aeronavale della Guardia di Finanza. Le condizioni meteomarine sono in leggero peggioramento.

16 AGOSTO
Due giorni di tregua, anche perché ieri il mare del canale di Sicilia era abbastanza mosso, ed oggi è ricominciato il pellegrinaggio dei barconi carichi di clandestini dall'Africa verso Lampedusa: sull'isola sono giunti 298 immigrati. Tra questi vi è anche un neonato di circa due mesi che è arrivato attaccato al seno della madre, forse somala.
Il primo barcone con 160 persone a bordo è stato avvistato, nei pressi dell'imboccatura del porto di Lampedusa, dall'equipaggio dell'aliscafo di linea della Ustica Line. L'imbarcazione, lunga circa 14 metri, è stata "agganciata" da tre motovedette, due della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza, che l'hanno trainata in banchina. Sullo scafo vi era anche una donna e due ragazzi di circa 14 anni. I clandestini hanno detto di provenire da Pakistan, Sri Lanka, India, Iraq e dai territori palestinesi.
Il secondo barcone di circa 12 metri è stato avvistato da un aereo militare Atlantic, a 12 miglia Sud est di Lampedusa. Sul barcone vi erano 138 clandestini. Quattordici sono stati fatti imbarcare sulla motovedetta della guardia di finanza mentre gli altri sono saliti su un motoscafo della Guardia costiera. Complessivamente sul secondo barcone vi erano 17 donne e 4 bambini sotto agli 8 anni. Anche in questo caso gli immigrati hanno detto di provenire da diversi Paesi africani, asiatici e mediorientali. Alcuni di loro si sono sentiti male sul molo di Lampedusa per il caldo ed il sole della traversata. Si sono ripresi dopo un po' di riposo e dopo essere stati rifocillati, tutti sono stati portati nel centro di accoglienza dell'isola dove ora si trovano 367 immigrati.

21 AGOSTO
Un gruppo di 114 clandestini è sbarcato nella notte a Lampedusa. Gli immigrati erano su un barcone che è approdato direttamente in porto, sul molo dove attracca la motonave di linea Paolo Veronese. I militari delle fiamme gialle li hanno bloccati quando erano già a terra, sequestrando l'imbarcazione che aveva il motore ancora acceso. Uno degli illegali, riuscito a fuggire ai controlli delle forze dell'ordine, è stato notato da due carabinieri all'alba di stamani sulla spiaggia di Guitgia, proprio di fronte al porto. L'uomo, che stava facendo colazione, alla richiesta di documenti ha risposto con un sorriso, ammettendo di far parte del gruppo giunto in nottata sull'isola con un barcone. Gli extracomunitari, tutti maschi, hanno dichiarato di essere palestinesi.
Sono complessivamente 308 gli immigrati che si trovano nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa, gestito dall'associazione La Misericordia di Palermo. La struttura, che può ospitare fino a un massimo di 190 persone, è dunque nuovamente in una situazione di emergenza.
Gli immigrati potrebbero lasciare l' isola, in nave e con un ponte aereo, a partire da lunedì. Ieri un gruppo di cento extracomunitari che doveva essere trasferito Porto Empedocle con il traghetto di linea Paolo Veronese, non è riuscito a partire perché la nave era al completo dopo un guasto all'aliscafo che collega le Pelagie con la terra ferma.

24 AGOSTO
Un barcone con oltre 275 clandestini è giunto nella notte nel porto di Lampedusa, trainato dalle motovedette. Si tratta di un peschereccio in legno di colore azzurro lungo circa 20 metri, dove i clandestini erano stipati fino all'inverosimile. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato tre motovedette della guardia di finanza e una della guardia costiera che hanno in parte trasbordato alcuni immigrati.
Tutti gli extracomunitari, che hanno dichiarato di essere palestinesi, anche se questa versione è ancora al vaglio delle forze dell'ordine, sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dove si trovano altri 176 immigrati giunti nei giorni scorsi. Cento di loro saranno trasferiti già stamattina a Porto Empedocle con il traghetto di linea Paolo Veronese.
Si tratta dello sbarco più consistente di immigrati che si è registrato sull'isola con una sola imbarcazione.

26 AGOSTO
Sono stati tutti trasbordati sulle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera i 166 clandestini che erano sul barcone intercettato nel pomeriggio a 40 chilometri a Sud di Lampedusa.
Cinque di loro che accusavano malori, sono stati imbarcati su un mezzo veloce della Guardia di Finanza che ha già raggiunto l'isola. Quando li hanno sbarcati erano svenuti e sono stati subito soccorsi dalla unità cardiorianimatoria dell'associazione "La Misericordia", che gestisce il Centro di prima accoglienza di Lampedusa.
La decisione di trasbordare gli immigrati sulle quattro motovedette rimaste a operare in zona è stata presa a causa del peggioramento delle condizioni del mare. Il barcone navigava infatti a una velocità di circa cinque miglia l'ora e sarebbe giunto a Lampedusa solo a tarda notte. L'arrivo delle quattro motovedette è previsto intorno alle 20.30
Il barcone, un "legno" lungo circa 20 metri, era stato avvistato a 40 miglia a Sud di Lampedusa da un aereo militare Atlantic. Si tratta di un'imbarcazione simile a quella intercettata tre giorni fa con 275 immigrati a bordo.

29 AGOSTO
Un barcone con 241 clandestini a bordo, è stato intercettato all'alba di stamani da una nave della Marina militare 9 miglia a sud di Lampedusa.
L'imbarcazione, un "legno" di 15 metri, è stata trainata in porto da una motovedetta della guardia costiera. Le operazioni di identificazione degli immigrati, tutti uomini che hanno dichiarato di provenire dalla Palestina e dal Bangladesh, sono ancora in corso. Gli extracomunitari saranno poi trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola gestito dall'associazione "La misericordia".

30 AGOSTO
Un barcone in legno di 12 metri, con 139 di clandestini a bordo, è stato avvistato a Sud di Lampedusa da una nave della Marina Militare. Sul posto si sono diretti una motovedetta della Guardia Costiera e una della Polizia, che erano già in servizio di pattugliamento nel Canale di Sicilia. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalle Centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo.
Questa mattina un primo gruppo di 130 extracomunitari è stato trasferito a Porto Empedocle con il traghetto di linea "Paolo Veronese". I clandestini sono stati raggiunti in mattinata dalle motovedette, due della Guardia costiera e una della polizia.
Alcuni immigrati sono stati trasbordati su due delle tre motovedette, altri a causa delle proibitive condizioni meteomarine (con mare forza 3 nord-ovest) sono rimasti sul barcone, trascinato al rimorchio verso Lampedusa, dove arriverà nel pomeriggio.

30 AGOSTO
A Lampedusa sono arrivate le motovedette della Guardia costiera e della Polizia con a bordo gli immigrati soccorsi su un barcone a 25 miglia Sud di Lampedusa. Sono complessivamente 160 (e non 139 come dalla Capitaneria di porto era stato comunicato in un primo momento).
Uno di loro, con una ferita da taglio allo stomaco, era già stato trasportato sull'isola con una motovedette veloce Sar della Guardia costiera e non sarebbe in pericolo di vita. Al porto sono in corso le operazioni di identificazione degli extracomunitari che hanno dichiarato di provenire dalla Palestina e dal Bangladesh.

3 SETTEMBRE
Un gommone con 35 clandestini, tra cui due donne, è stato avvistato mezzo miglio a largo della spiaggia dell'isola dei Conigli, a Lampedusa. L'imbarcazione, che era in procinto di affondare, è stata presa a rimorchio da una motovedetta della Guardia Costiera. Gli immigrati, una volta giunti in porto, sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza dell'isola

4 SETTEMBRE
Immigrazione, barcone con 135 persone agganciato a Lampedusa
Oltre cento immigrati, stipati in un barcone che rischiava di affondare per una falla nello scafo, sono stati soccorsi a Lampedusa da due motovedette della capitaneria di porto a un miglio dalla scogliera Sacramento. I clandestini sono stati trasbordati su due mezzi e stanno per raggiungere il porto dell'isola. Ad avvistare il barcone erano stati stamani alcuni diportisti.

6 SETTEMBRE
Sono 128 i clandestini appena sbarcati a Lampedusa, dopo essere stati soccorsi dalle unità della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera su un barcone a 25 miglia a sud dall'isola. Gli immigrati sono stati trasbordati su una motovedetta della Capitaneria, mentre l'imbarcazione è stata presa a rimorchio. Gli extracomunitari, tutti uomini, hanno dichiarato di provenire dalla Palestina e dal Bangladesh. Uno di loro, che accusava forti dolori alla milza, è stato immediatamente trasferito nell'astanteria del Centro di prima accoglienza; altri clandestini, con malori provocati dalla disidratazione, sono stati accompagnati in ambulanza nella struttura.
Venticinque immigrati clandestini sono sbarcati inoltre sulla spiaggia di contrada Marza, in territorio di Ispica, nel Ragusano. Sono stati bloccati dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa che sono intervenuti dopo diverse segnalazioni al 112. I militari dell'Arma hanno recuperato anche una piccola imbarcazione in vetroresina con la quale gli extracomunitari sono arrivati in Sicilia. Gli immigrati, che hanno detto di essere originari della Palestina, Sierra Leone e Congo, sono stati condotti a Pozzallo (RG).

7 SETTEMBRE
Un gruppo di 23 clandestini, tra cui 4 donne, è stato soccorso nella notte da una motovedetta della Capitaneria di porto 50 miglia a sud di Lampedusa. I clandestini, che erano su una barca di 5 metri, sono stati trasbordati sul mezzo della capitaneria e hanno raggiunto l'isola poco prima dell'alba.
Gli immigrati erano stati avvistati nel tardo pomeriggio di ieri da un aereo militare Atlantic. Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche una nave della Marina.

8 SETTEMBRE
Un gruppo di 18 clandestini è stato intercettato a Lampedusa dagli uomini della Guardia Costiera, subito dopo uno sbarco avvenuto sulla spiaggia di Cala Galera. Per la traversata hanno utilizzato una piccola imbarcazione in vetroresina che è stata sequestrata. Gli immigrati, tutti uomini e in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza dell'isola.

9 SETTEMBRE
Un barcone in legno di circa 15 metri con 187 clandestini è stato intercettato a mezzo miglio da Lampedusa, all'altezza di Cala Maluk dalle motovedette della guardia costiera.
L'imbarcazione è stata trainata in porto, dove sono cominciate le operazioni di identificazione. Gli immigrati, tutti maschi tra cui numerosi minorenni, saranno successivamente trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola gestito dall'associazione "La misericordia".

10 SETTEMBRE
Ancora un nuovo maxisbarco di clandestini a Lampedusa. Un gruppo di 197 immigrati è stato soccorso nella notte da motovedette della Guardia costiera e dalla guardia di Finanza a 10 miglia a sud di Lampedusa. Si trovavano su un barcone di una ventina di metri. I clandestini sono già giunti a Lampedusa e dopo le operazioni di identificazione sono stati condotti nel centro d'accoglienza.
Gli extracomunitari sono tutti uomini. Stanno bene, tranne uno che ha accusato dei dolori alla pancia. L' immigrato è stato già visitato da un medico. I clandestini hanno dichiarato di essere originari della Palestina, Iraq, Senegal, Tunisia, Marocco, Costa D'Avorio. Pakistan, Algeria ed Eritrea.
Nel pomeriggio sono stati intercettati dalla Marina militare un barcone di circa 15 metri ed un gommone con a borde dei clandestini. Sul barcone, avvistato a 35 miglia a Sud dell' isola, vi erano 150 immigrati, mentre il gommone, avvistato a 14 miglia a Sud, trasportava 14 clandestini. Gli extracomunitari sono stati trasferiti sulle motovedette.

11 SETTEMBRE
Dopo lo sbarco record di ieri sera, stamani altri 169 clandestini sono stati intercettati su un barcone a mezzo miglio da Lampedusa da 2 motovedette della guardia costiera. Gli extracomunitari, tutti uomini, sono stati trasbordati sulle unità della Capitaneria di porto e l'imbarcazione in legno con cui gli immigrati hanno attraversato il Canale di Sicilia è affondata.
In relazione al nuovo, massiccio afflusso di immigrati clandestini giunti nelle ultime ore a Lampedusa, la Farnesina ha convocato per domani mattina l'ambasciatore di Libia. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha inoltre dato istruzioni all'ambasciatore d'Italia a Tripoli di effettuare un passo ufficiale presso il governo libico per sollecitarne - informa la Farnesina -la massima collaborazione nelle iniziative già concordate di contrasto all'immigrazione clandestina.

12 SETTEMBRE
Non si arrestano gli sbarchi di clandestini sulle coste siciliane. In venti sono giunti questa mattina sul litorale agrigentino, tra Porto Empedocle e Realmonte. Erano su un gommone con il quale hanno raggiunto la spiaggia di Punta Bianca. A dare l'allarme sono stati alcuni bagnanti. Gli immigrati sono stati bloccati dai carabinieri ed ora si trovano nel centro d'accoglienza di Agrigento.

15 SETTEMBRE
Un gommone con 17 clandestini a bordo è stato avvistato a Sud di Lampedusa. I clandestini sono stati fatti salire su una nave militare che sta per essere raggiunta da una motovedetta della capitaneria di porto di Lampedusa che preleverà gli immigrati per portarli sull'isola.

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23 settembre 2004
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