L'uva di Canicattì sulle tavole neozelandesi
Accordo tra produttori e distributori per esportare 50 mila quintali annui
Dopo il blocco delle importazioni di uva dalla California per problemi fitosanitari, il direttore della biosicurezza del ministero dell'Agricoltura neozelandese ha incontrato il vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura e Foreste per raggiungere l'accordo.
Così l'uva da tavola di Mazzarrone e Canicattì andrà sul mercato e sulle tavole neozelandesi.
La quantità di uva siciliana che sbarcherà in Nuova Zelanda è di circa 50 mila quintali, per un fatturato che oscilla dai 30 ai 40 milioni di euro.
La fornitura coprirà il periodo che va dall'1 giugno al 31 dicembre di ogni anno.