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La delegazione della Repubblica del Congo ringrazia la Città di Catania

17 giugno 2005

''Siamo qui per ringraziare il sindaco Scapagnini per il ruolo svolto dall'amministrazione comunale da lui guidata nell'adozione da parte del G8 di importanti misure a favore dell'Africa''.
Sono state queste le parole con cui il consigliere alla Presidenza della Repubblica del Congo, il signor Saidi Balangwa, ha salutato il sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, nel corso della visita ufficiale, avvenuta ieri, della delegazione congolese nel capoluogo etneo.
Presenti per il Congo anche l'ambasciatore Frank Buhendua, il professore On'Okoko Penge, preside della facoltà di Farmacia dell'Università di Kinshasa, il dottor Lufungula Byamungu, presidente delegato della Sodiphar industria farmaceutica africana; l'ingegnere Renee Ketenge e il signor Romuald Tombia del World Promus Ong che opera a Catania. Per il comune l'assessore Gianni Vasta, il direttore delle ''Politiche Comunitarie'' Salvatore Zinna, l'ingegnere Maurizio Mazzapicchi.

Il G8 ha infatti accolto la proposta avanzata dall'Italia per assicurare gratuitamente vaccini ai paesi più poveri del mondo e di conseguenza viene anche attribuita al nostro paese la delega di stillare entro la fine dell'anno un piano operativo dotato di un fondo per finanziare la ricerca sui vaccini, comprare i farmaci e distribuirli gratuitamente nei paesi più poveri del mondo dove la triplice pandemia dell'HIV, malaria e TBC produce anno dai 3 ai 4 milioni di vittime.
Questo risultato è una importante vittoria della solidarietà internazionale al cui successo ha contribuito attivamente l'amministrazione catanese che, da tre anni, nell'ambito del progetto ''Dalla Sicilia all'Africa'',  ha lavorato insieme ad enti di cooperazione internazionale cittadini e ai paesi africani subsahariani, in particolare al World Promus Ong, alla Repubblica Democratica del Congo, alla Nigeria ed il Camerun, mettendo insieme le idee che si ritrovano nella proposta italiana, ora avocate dal G8: potenziare la ricerca farmacologica per mettere a punto vaccini, facilitarne l'accesso ai paesi senza compromettere il mercato né scoraggiare gli investimenti privati nell'industria farmaceutica.

Ma l'impegno di Catania si è espresso anche attraverso il contributo all'organizzazione e l'ospitalità del Convegno Mondiale dell'HIV che si vi si è tenuto nello scorso mese di maggio a cura della ''Fondazione Gallo''.
E proprio a riconoscimento dell'attenzione fornita e del ruolo svolto dal sindaco e dottore Umberto Scapagnini nell'affermazione di quest'approccio in Italia, la Repubblica Democratica del Congo è in visita ufficiale a Catania per esprimere congiuntamente alla città soddisfazione per i risultati ottenuti al G8 che vedono riconosciuto all'Italia il primato di approntare entro l'anno un piano operativo munito di un fondo speciale per la ricerca e la distribuzione gratuita di vaccini ai paesi più poveri. Tutto ciò per rafforzare ulteriormente nel G8 la posizione italiana a favore dei paesi poveri e di quelli che patiscono gravemente il flagello delle malattie infettive, in particolare l'Africa subsahariana.

''E' un grande onore per noi - ha affermato il sindaco Scapagnini - avere qui questi nostri amici. Abbiamo molti punti da sviluppare: da un lato la ricerca e la sanità, dall'altro la cooperazione economica. La nostra amministrazione segue questo percorso da oltre 3 anni e i risultati appena ottenuti sono una grande opportunità per l'Africa ma anche per noi. L'avvenire della globalizzazione è il lavoro comune anche attraverso la ricerca scientifica. Attraverso progetti e azioni come queste Catania punta decisamente ad un ruolo di primo piano nel Mediterraneo con una grande proiezione verso i paesi che vi si affacciano ma anche verso l'intero continente africano che ha tanti problemi ma anche tante potenzialità da sollecitare ed aiutare''.
Il Congo, attraverso la sua delegazione, punta inoltre a fare un passo avanti nella cooperazione fra la città di antiche tradizioni orafe, Catania appunto, e l'importante paese africano intenzionato a creare nel circondario etneo un portante centro per la trasformazione delle proprie risorse naturali, in particolare le pietre e i metalli preziosi, con un evidente impatto occupazionale. Il Congo è uno dei più grandi produttori mondiali di diamanti.

Infine, la ricostruzione do sei anni di guerra di questo ex-gigante africano, necessita di know-how nella costruzione edilizia di infrastrutture che abbonda. Le risorse finanziarie che il Congo mette a disposizione della propria ricostruzione sono altrettante opportunità per l'imprenditoria catanese. Per questo motivo in Municipio erano presenti le forze produttive cittadine con in testa il presidente dell'Associazione degli Industriali Alfio Massimino, con le quali sono stati discussi e ipotizzati diversi progetti di collaborazione.

Comune di Catania

(Foto di Michel Hasson)

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17 giugno 2005
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