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La Las Vegas del Mediterraneo

In Sicilia con voli low cost dell'Ast e luccicanti casinò a Cefalù e Taormina

23 luglio 2013

Dopo mesi di discussioni, non sempre votate al confronto, il percorso politico del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, appare ormai destinato a un bivio. Il "caso" del governatore dell'isola, esponente del Partito Democratico e leader del movimento Il Megafono, nato sulla scia della sua candidatura a Palazzo d'Orleans, approda oggi infatti sul tavolo della Commissione di garanzia del partito, che dovrà decidere sul futuro di Crocetta tra le fila dei democratici.
E mentre l'eco delle polemiche ancora riecheggia con forza, il governatore Crocetta lancia altre due provocazioni annunciando voli low cost nell'isola con l'Ast, l'Azienda siciliana trasporti, contro il "predominio di Alitalia che impone tariffe troppe alte", e l'apertura di tanti casinò: "Ne parlerò con il ministro dell'Interno - ha detto - tutto ciò perché la Sicilia deve diventare il luogo turistico più importante d'Europa".

L'idea di aprire casinò a Taormina e Cefalù l'aveva rispolverata ieri il suo assessore al Turismo, Michela Stancheris, ora Crocetta conferma che le case da gioco potrebbero diventare presto realtà nell'Isola: "Sono favorevole ma Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna preparare dei protocolli anti-riciclaggio".
Annunci che hanno scatenato una valanga di reazioni, tra cui quella del senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo del Pdl in commissione Lavori pubblici e comunicazioni: "Questa volta - dice - tocca ad Alitalia subire gli strampalati umori del presidente Crocetta, che con le modalità inopportune alle quali ci sta tristemente abituando, sta portando la nostra Sicilia verso l'isolamento. Per migliorare l'accesso turistico all'Isola, e per favorire gli spostamenti dei siciliani da e per le principali città dello stivale, è senza dubbio necessario aprire un dialogo con le compagnie, Alitalia in primis, ma senza out out nei confronti di alcuno. Il difficile momento vissuto dai vettori aerei, pesantemente colpiti dalla crisi e dai rincari del carburante, non deve essere sottovalutato. Serve concertazione, la Regione la smetta di dichiarare guerre e impari ad ascoltare tutti gli interlocutori".

Anche il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi mostra qualche perplessità: "Ho paura che anche Crocetta stia per aggiungersi all'elenco di amministratori locali che drogano il mercato del trasporto aereo italiano utilizzando denaro dei contribuenti siciliani a favore di pirati come Ryan Air. I siciliani come del resto tutti gli italiani avrebbero l'esigenza di un trasporto aereo di qualità con costi ragionevoli, nel rispetto però della trasparenza dell'utilizzo di denaro dei contribuenti che hanno già versato tasse locali che si aggiungono al costo del biglietto". "Il nostro paese - conclude - in una sola parola ha bisogno di regole e di un ministro dei Trasporti che voglia occuparsi di una industria fondamentale abbandonata alla illegalità".
Il segretario dell'Italia dei Valori, Ignazio Messina, ritiene invece che "la proposta di aprire numerosi casinò in Sicilia è vergognosa. Crocetta dovrebbe occuparsi di come creare posti di lavoro nell'isola e non dovrebbe correre il rischio di aiutare la criminalità organizzata nel riciclaggio di denaro sporco".

Intanto, l’assessore Stancheris, dopo aver detto che sarebbe il caso di "smetterla con l'ipocrisia di dire che il gioco è rischioso e, quindi, osteggiare l'apertura dei casinò, quando permettiamo quotidianamente le slot, i gratta e vinci e gioco on line", ha spiegato che "la proposta di aprire dei casinò in Sicilia nasce dall'esigenza di incrementare il turismo e non di far proliferare la ludopatia. Il 'target' del casinò è il turista non il cittadino siciliano".
"Farò un bando pubblico - ha aggiunto l’assessore - per verificare nei comuni siciliani chi ha l'appeal per aprire un casinò. Per ora mi hanno proposto Taormina e Cefalù oppure il castello di Donnafugata (Ragusa), ma saranno i Comuni a decidere se partecipare o meno al bando".
Circa la posizione critica del segretario nazionale di Idv, Messina, che ha giudicato vergognosa la proposta di riaprire i casinò in Sicilia, l'assessore è stata pungente e telegrafica: "Ma esiste ancora Italia dei Valori?".

Le proposte della Stancheris per rilanciare il turismo in Sicilia sembra non si fermino - per fortuna -  solo ai casinò. Nel fine settimana appena trascorso, l’assessore è andata in giro per l’isola facendo annunci e mostrando vigoroso impegno.
Stancheris da Favignana ha annunciato l'avvio dei lavori di ristrutturazione e manutenzione della Tonnara Florio, oltre che l'impegno nel reperire i fondi necessari al rilancio turistico e allo sviluppo delle Egadi. "Sono favorevole e lavorerò per un Testo Unico sul Turismo e sulla specificità delle isole e per un coordinamento tra le varie isole minori" ha detto. Dal canto suo, il sindaco Giuseppe Pagoto ha chiesto all'assessore "massima attenzione per il territorio delle isole" con particolare riferimento al turismo sostenibile e al problema dei trasporti. E' stata avanzata anche l'istanza di ripristinare la "Settimana delle Egadi" per puntare l'attenzione sulle maggiori potenzialità delle isole e sull'archeologia marina.

A Modica (RG), all’assessore sono stati sottoposti sei progetti per sei eventi per la cittadina iblea (tradizione, religione, cioccolato, storia della Contea) da calendarizzare nel corso di un anno e da coprire con la collaborazione stretta dell'assessorato regionale al Turismo; poi ancora altri due grandi eventi di caratura internazionale, finanziati con la collaborazione di sponsor privati e dalle risorse che possono provenire dall'Ue. La parola d'ordine è fare sistema con il supporto della Regione.
"I vostri splendidi posti meritano un impegno sempre crescente per le tematiche turistiche - ha detto Michela Stancheris - al fine di arrivare presto ad essere fra le mete più ambite in Sicilia. Bisogna far sì che l'aeroporto di Comiso possa davvero decollare, stipulando importanti convenzioni con vettori di rilievo. Io sono sempre stata accanto a questa vostra struttura, indispensabile per il rilancio delle realtà locali, insieme al porto di Marina di Ragusa e di Pozzallo, cioè le cosiddette autostrade del mare".
Tra l'altro, Stancheris ha trovato interessante la gestione finanziaria del Consorzio degli operatori turistici che può contare, raro caso in Italia, sul 90% dei proventi della tassa di soggiorno a dimostrazione di coesione della categoria e trasparenza di azione.
L'assessore ha parlato anche dell’ipotetica candidatura di Lampedusa al Premio Nobel per la pace. Per Stancheris si tratterebbe di  "un atto dovuto nei confronti di un'isola sempre straordinariamente accogliente. Reputo sia vergognoso quando qualcuno parla di freno dato al turismo, rappresentato dall'arrivo dei clandestini. Credo, invece, che l'integrazione possa favorire rapporti di partenariato, ad iniziare, ad esempio, dalla Tunisia".

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23 luglio 2013
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