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La lotta No MUOS non si arresta!

Sabato 19 Novembre a Caltanissetta presidio Regionale No Muos "Contro la Repressione"

16 novembre 2016
La lotta No MUOS non si arresta!

Il MUOS è diventato operativo da alcuni giorni. Questo è avvenuto grazie alle forzature (legali) arbitrarie compiute dal Consiglio di Giustizia Amministrativo di Palermo e dal Tribunale del Riesame di Catania, che hanno sentenziato in maniera paradossale sulla non sussistenza di problemi alla salute e all’ambiente dovuti all’impatto delle onde elettromagnetiche e sulla non sussistenza del reato di abusivismo edilizio e di violazione delle norme paesaggistiche, come invece provato da scienziati e confermato dallo stesso TAR.

In seguito a tali sentenze l’impianto di Niscemi è stato dissequestrato e i Marines USA si sono affrettati a renderlo operativo superando l’accecamento di tutto il sistema planetario che i ritardi dell’attivazione in Sicilia - dovuti alla straordinaria (opposizione) resistenza popolare sviluppatasi - avevano provocato. IL MUOS è dunque in piena attività al servizio delle guerre americane in tutto il globo terrestre nonostante i lunghi anni di conflittualità sia in contrada Ulmo, a Niscemi, che in molte località dell’Isola e fuori. Questo clima - favorito dall’azione complice e subalterna del governo Renzi e del governo Crocetta - ha fatto scattare immediatamente una (forte) micidiale attività repressiva nei confronti di quanti si sono attivati nell’impedire la costruzione del MUOS.

Centinaia di denunce, di rinvii a giudizio, di provvedimenti amministrativi e multe stanno raggiungendo attivisti in tutta la Sicilia; si preparano maxi processi nei confronti di chi ha invaso la base, occupato le antenne, messo in atto azioni simboliche verso la base militare, manifestato la propria indignazione tentando di fermare i convogli delle ditte che cercavano di recarsi a lavorare in un cantiere abusivo, ma anche semplicemente per avere manifestato il proprio pensiero, per aver protestato contro provvedimenti ritenuti ingiusti e discriminatori. Un accanimento contro il movimento NO MUOS che sa di vendetta, e che vede la Prefettura e la Questura di Caltanissetta al centro della strategia intimidatoria.

Il Movimento non si arrende; le ragioni dei NO MUOS sono le ragioni di chi non vuole più che la nostra terra siciliana sia considerata una portaerei "naturale" al centro del Mediterraneo; di chi vuole che si smantellino le strutture di morte, si fermi la crescente militarizzazione e si aprano cantieri per costruire ospedali, scuole, infrastrutture utili a rendere la vita nell’Isola dignitosa, dando nel contempo posti di lavoro e servizi essenziali, bloccando l’emigrazione che ha ripreso ad affliggere il popolo siciliano, aprendo i nostri territori ad una reale accoglienza dei/lle migranti, che fuggono da guerre e miseria causate dal nostro sistema di sfruttamento.

Sabato 19 novembre, dalle ore 9:30 alle ore 13: 00 in Piazza Mercato a Caltanissetta presidio NO MUOS con assemblea.

Movimento No MUOS

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16 novembre 2016
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