Mare, montagna e città d'arte: tra gli otto e i dieci milioni di italiani si preparano al ponte del 25 Aprile

Inizierà questa sera l'esodo per il ponte della ''Liberazione'', giorni di vacanza che alcuni ha deciso di unire alle ferie pasquali mentre altri, secondo i dati forniti da Telefono Blu, l'Associazione dei consumatori per la salvaguardia dei diritti del turista, li ''agganceranno'' al 1° Maggio. In ogni caso città vuote e spiagge piene visto che il tempo promette in bene.

Riepilogando, sono stati 10 milioni i vacanzieri di Pasqua partiti prima, dopo e durante a cui si sono aggiunti per altri 2 giorni 5 milioni di vacanzieri per Pasquetta. Sono rientrati in 12 milioni mentre sono ancora lontani dall'ufficio 3 milioni di connazionali di cui oltre la metà resteranno in panciolle fino al 2 maggio.
Complessivamente, insomma, per Telefono Blu saranno fra gli 8 ed i 10 milioni gli italiani che si muoveranno per questo ponte e si andranno ad aggiungere ai tre milioni in vacanza.

La spesa media sarà per la vacanza breve di 200 euro per un totale di oltre 2 miliardi di euro.
Il 70% dei vacanzieri rimarrà in Italia (mare ed isole 52% - montagna 12% - città d'arte 15% - collina e campagna 5 % - parchi divertimento 4% - turismo religioso 6%) mentre il restante 30% andrà all'estero (40% una capitale europea - 42% mare e località lontana - 18% montagne e mare oltre confine).
Quanto alle mete, gli italiani sceglieranno, nel Bel Paese, le zone con forte ricettività come Romagna, Versilia, Golfo di Napoli, Ponente Ligure e spiagge Venete, mentre tra le città d'arte rimane al primo posto Roma seguita da Venezia, Napoli, Firenze e la Toscana tutta.

Complessivamente il 68% si muoverà in auto, il 17% in treno e il 15% in aereo. Dunque saranno almeno 4 milioni le auto che tra il 25 aprile e il 2 maggio intaseranno strade e autostrade.
Nello stesso periodo sarà buono anche il flusso di turisti verso l'Italia. Al primo posto le città d'arte con un boom per Roma seguono Venezia, Firenze e Napoli. Poi le località marine di Veneto, Romagna, Liguria e Sicilia, mentre per la campagna la Toscana e l'Umbria restano imbattibili. Saranno oltre 4 milioni i turisti stranieri che spenderanno nel nostro Paese circa 500 euro a testa.