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Refezione scolastica a Palermo, al via il 2 ottobre. Adesioni entro il 22 settembre

14 settembre 2006

Partirà il 2 ottobre il servizio di refezione nelle scuole. I pasti saranno forniti ai bambini di età compresa tra i 3 ed i 13 anni dalle ditte Gemeaz, Zilch e Cns (Consorzio nazionale servizi) che si sono associate aggiudicandosi l'appalto nei primi mesi dell'anno scorso con un importo a base d'asta di circa un milione e duecento mila euro.
Del servizio potranno usufruire gli alunni delle scuole dell'infanzia 5 giorni la settimana, quelli delle scuole primarie a tempo pieno, gli alunni delle scuole primarie che effettuano rientri per attività integrative, gli alunni delle scuole secondarie di primo grado a tempo prolungato o che effettuino rientri pomeridiani, il personale docente e non docente comunale.
La refezione sarà in funzione fino all'8 giugno per le scuole primarie e secondarie e fino al 29 giugno per le scuole dell'infanzia.

Per il primo mese le iscrizioni dovranno essere completate entro il 22 settembre e dovranno pervenire al settore Pubblica istruzione non oltre giorno 25. Le famiglie dovranno presentare istanza direttamente alla scuola di appartenenza che, successivamente, comunicherà alla Pubblica istruzione il numero complessivo dei richiedenti. Per le famiglie il costo dei pasti varierà in base al reddito, da 6 euro mensili per un reddito di 1.367 euro fino a 80,70 euro per un reddito di 10.127,01 euro, in base a quanto stabilito dal nuovo tariffario per i servizi a domanda individuale approvato dal Consiglio comunale il 31 maggio 2005. (Informazioni, istanza e modello ticket nel sito del Comune, www.comune.palermo.it).

La distribuzione dei pasti inizierà con quelli inseriti nel menù tradizionale, ma a partire dal secondo mese si potrà scegliere anche l'alimentazione biologica. 
Garanzia degli alimenti, rispetto dell'ambiente e salute dei bambini sono i principi che stanno alla base della scelta dei cibi. Oltre ai tradizionali menù autunno-inverno e primavera-estate, ai cestini freddi, ai menù standard per dieta in bianco ed a quelli per quanti sono affetti da allergie alimentari (latte e uovo), è previsto, ormai, per il sesto anno consecutivo, il menù biomediterraneo.
Anche quest'anno, dunque, alle scuole è stata data la possibilità di scegliere fra due diversi tipi di menù. Quello tradizionale, composto da un primo, secondo, contorno, frutta e pane con serie di diverse preparazioni divise in base ai periodi dell'anno: autunno-inverno e primavera-estate. Quello biomediterraneo, composto principalmente da un piatto unico preparato con prodotti biologici (pasta, prodotti orticoli e frutta o yogurt) scelti, su proposta del collegio dei docenti, dal consiglio di circolo/istituto, dopo avere informato i genitori degli alunni.

Comune di Palermo

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14 settembre 2006
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