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Sembra che si faccia di tutto per allontanare i turisti da Enna

29 maggio 2006

Decisamente il turismo non alberga ad Enna visto che facciamo di tutto per allontanare i turisti da Enna, rendere loro la vita più difficile, non consentire di vedere i nostri beni monumentali. Martedì scorso, intorno alle 17, sei bus granturismo, con circa 300 ragazzi delle scuole medie, si sono presentati in piazza Europa per andare a visitare sia la villa Torre di Federico, sia la chiesa di Montesalvo. Sorpresa e delusione per tutti perché la villa era già chiusa, per cui dopo avere consumato qualcosa nei bar delle vicinanze, la comitiva è partita, ovviamente lamentandosi di non avere potuto vedere uno dei monumenti più rappresentativi della città. La signora Vallone con i suoi figli è arrivata poco dopo ed ha trovato il portone d'ingresso chiuso, ed ha dichiarato che avrebbe inviato una lettera di protesta al comune.
Non è la prima volta che questo succede, perché è da tempo diventata una consuetudine quella di non consentire ai turisti di visitare i nostri monumenti più belli. Ad assistere a questo episodio il coordinatore della società ''Metronotte'', il quale ha dichiarato di essere disponibile con le sue guardie giurate a prendersi l'impegno, gratuito, di aprire e chiudere la villa ogni giorno.

L'altro problema quotidiano riguarda la provinciale ''51'', che da Enna bassa porta nella zona del Castello di Lombardia, attraverso la via Cittadella. La sua apertura ha consentito ai bus granturismo di raggiungere senza difficoltà il vecchio maniero, anche se il controllo delle strade dovrà essere continuo per evitare che le macchine parcheggiare possano costituire ostacolo all'ingresso ed all'uscita dei bus dalla zona del castello. Mario Borrello, però, ha segnalato che non esiste alcun cartello che indichi la strada che porta al Castello di Lombardia, non c'è al quadrivio di Enna bassa, non c'è all'inizio della provinciale ''51'', non c'è alla fine di via Pergusa (piazza Balata) con tutte le conseguenze del caso, nel senso che l'assenza di questi cartelli costituiscono complicazioni al traffico cittadino, perché consentire ad un bus granturismo di attraversare il centro storico significa che si blocca tutto il traffico. Bisogna migliorare le condizioni di ''intrattenimento'' delle comitive di turisti italiani e stranieri che arrivano ad Enna, se no il nostro turismo, già di per se stesso magro, va a farsi benedire. L'assessore Alfredo Barbarino ed il suo collega alla Provincia, Maurizio Campisi dovrebbero poter fare qualcosa per cercare di dare valida accoglienza ai turisti.

Fonte: ViviEnna.it

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29 maggio 2006
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