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Sospeso il Palio di Avola (SR). Accolta la richiesta della LAV al Prefetto di Siracusa

01 agosto 2005

Vittoria, i cavalli sono salvi! Esulta la LAV alla notizia arrivata sabato scorso: dopo i vergognosi casi di maltrattamento dei cavalli (denunciato dalla Polizia un uomo che aveva seviziato un cavallo legandolo per la lingua!) ed i gravissimi fatti di ordine pubblico di qualche giorno fa (una fantina ricoverata in prognosi riservata perché aggredita selvaggiamente da due ''rivali'' muniti di frustino e di una catena metallica!), il ''Palio di Santa Venera'' che doveva disputarsi ad Avola (Siracusa) è stato annullato. Accolte la richiesta della LAV, dunque, che prima aveva formalmente diffidato il Sindaco di Avola e, dopo il rifiuto del Comune, aveva chiesto l'immediato intervento del Prefetto di Siracusa, Francesco Alecci, sollecitando un suo provvedimento di pubblica sicurezza.

A darne notizia è stata la senatrice Anna Donati (Verdi), segretario della Commissione permanente ''Lavori pubblici e Comunicazioni'' che, accogliendo l'appello della LAV, ha contattato la Prefettura di Siracusa: il Vice Prefetto vicario le ha comunicato che l'istanza della LAV è stata accolta e, per motivi di ordine pubblico e per la tutela degli animali, il palio è stato annullato.

Sempre sabato mattina è intervenuto l'on. Giulio Schmidt (Forza Italia), vicecapogruppo di FI alla Commissione ''Affari costituzionali e Interno'' della Camera, che in un telefax urgente al Prefetto aveva chiesto di ''sospendere immediatamente questo scempio all'onore e al senso di civiltà che sono sicuro albergano nei cuori dei suoi concittadini e di tutti gli italiani che credono nell'amore e nel rispetto per gli animali''. Secondo l'on. Schmidt: ''Nulla può giustificare il maltrattamento, le sevizie a cui sono sottoposti i cavalli, esseri senzienti dotati di sensibilità ed esposti ad un vero  e proprio dolore. Quanto è accaduto ad Avola viola i principi di dignità, responsabilità e giustizia''.

La LAV ha espresso vivo apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Prefetto ed ha annunciato la presentazione di interrogazioni parlamentari al Ministro dell'Interno sulle gravi scelte del Comune di Avola che, nonostante le diffide preventive della LAV e le denunce dell'Osservatorio Zoomafia della stessa Lega circa i noti rischi di ordine e sicurezza pubblica e di infiltrazioni malavitose, ha comunque consentito negli scorsi giorni numerose gare preparatorie in cui si sono registrati sevizie per gli animali, cavalli imbizzarriti, aggressioni e risse tra i fantini.
La LAV ringrazia per l'ottimo lavoro svolto il Commissariato di Polizia di Avola e, in particolare, il Commissario Teo Belvisio, che ha permesso di denunciare i responsabili dei maltrattamenti e delle aggressioni.
''Dopo Palermo, Trapani, Caltanissetta e Catania, dove i Prefetti hanno emesso provvedimenti di bando delle corse di cavalli in occasione di feste paesane - ha dichiarato Ennio Bonfanti, responsabile nazionale della LAV, finalmente anche a Siracusa si affermano il rispetto degli animali, sfruttati in tali manifestazioni, e della legalità. Ora auspichiamo che anche il Prefetto di Siracusa disponga lo stesso bando deciso dai suoi colleghi delle altre città, affinché vengano vietati tutti i palii svolti nella provincia: a Floridia, per esempio, sussistono le stesse ragioni di pubblica sicurezza ed infiltrazioni illecite che hanno determinato l'annullamento del palio di Avola''.

- www.lavpalermo.it

- www.infolav.org

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01 agosto 2005
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