Il Prefetto di Agrigento, dottor Umberto Postiglione, ha concesso la deroga per l'intitolazione di una strada di Licata al compianto giornalista Enzo Baldoni, ucciso barbaramente in Iraq nel 2004.
La deroga si è resa necessaria visto che non sono ancori trascorsi 10 anni dalla morte come prevede la normativa vigente in merito.
Il Comune di Licata lo scorso mese aveva inviato copia della delibera relativa all'intitolazione approvata dalla Giunta presieduta dal sindaco Angelo Graci, dopo la richiesta del sociologo e giornalista Francesco Pira, direttore responsabile de "il Giornale di Licata" ed amico di Baldoni, e del giovane Responsabile della sede provinciale del Centro Internazionale Studi "Luigi Sturzo", e giornalista Giuseppe La Rocca.
A sbloccare la situazione nei mesi scorsi era stata una puntuale interrogazione del consigliere comunale del Movimento per le Autonomie, l'ex sindaco ed ex vice presidente della Provincia, Giovambattista Platamone che aveva chiesto al primo cittadino Graci di deliberare in merito alla richiesta.
"L'intitolazione di una strada di Licata - hanno spiegato Francesco Pira e Giuseppe La Rocca - è un piccolo segnale di attenzione verso un uomo che amava la nostra città e che qui tutti gli anni trascorreva le vacanze con la moglie Giusi Bonsignore, nostra concittadina. Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, per la sensibilità mostrata, il Sindaco Angelo Graci e il consigliere Giovambattista Platamone per l'impegno profuso. Ci auguriamo adesso che il Comune di Licata possa organizzare una cerimonia degna della personalità di Enzo Baldoni alla quale sia invitata a partecipare anche la moglie Giusi Bonsignore".
