''2004: pomodorini nello spazio''. La dieta mediterranea degli astronauti dell'Iss

Pomodorini pachino, piadina romagnola, pecorino toscano, pesche e gianduiotti: così da qualche  tempo mangiano gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Per la prima volta la dieta mediterranea arriva a rivoluzionare, con i suoi cibi freschi, gli alimenti liofilizzati che da sempre sono stati il cibo degli astronauti. La dieta tutta italiana ha viaggiato verso la Iss sulla navetta Soyuz, lanciata dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhistan.

I cibi, rigorosamente freschi ma in grado di conservarsi fino a cinque mesi, sono il fulcro dell'esperimento "Mediet" (inserimento di elementi della dieta mediterranea nella dieta degli astronauti), frutto della collaborazione fra il consorzio dell'Università di Firenze Iacsa (Intenational Advanced Center for Space Applications) e la Coop Italia.

I cibi made in Italy - trattati a pressioni altissime per inattivare enzimi e batteri e permettere una lunga conservazione senza alterare sapore, consistenza e qualità nutritive - sono serviti su vassoi di alluminio progettati da architetti.
Gli astronauti per la prima volta potranno assaporare alimenti freschi come sulla Terra. E come sulla Terra potranno mangiare con la forchetta.

Fonte: Ansa