"Ellis" con Robert De Niro all'Efebo d'oro
Emigranti di ieri e immigrati di oggi nel cortometraggio di JR scritto da Eric Roth
Robert De Niro rievoca le sue origini italiane e interpreta un emigrato che si nascose per anni negli uffici di Ellis Island, per evitare di essere rispedito indietro. JR ritorna sulle tracce delle migliaia di persone che cercarono di raggiungere New York.
La sceneggiatura di "Ellis" è di Eric Roth, che guadagnò un Oscar per Forrest Gump, la firma in calce di JR, il videoartista parigino, "il Bansky francese", che alla fine del 2014 è stato a Lampedusa e ha lanciato l'hashtag #EllisIsland_of_our_days.
Emigranti di ieri e immigrati di oggi: il passo è breve, e per questo motivo l'Efebo d'oro, il Premio internazionale di cinema che ogni anno assegna un riconoscimento al miglior film tratto da un'opera narrativa, ha deciso di ospitare la proiezione di "Ellis", il prossimo 21 novembre a Palermo (ore 18:00) nella giornata in cui verranno consegnati i riconoscimenti: Efebo d'Oro 2015.
Il cortometraggio Ellis racconta le migrazioni a Ellis Island tra '800 e il '900 per ricordare che mezza America di oggi è passata di lì. Alcuni ce l'hanno fatta, altri no e si sono trasformati in fantasmi, come accade al personaggio interpretato da Robert De Niro: un uomo che non può entrare negli Stati Uniti, perché i medici di Ellis Island lo giudicano malato e lo marchiano a fuoco, con una lettera "H" di gesso sulla giacca. Per non dover tornare indietro, l'uomo si nasconderà per decenni negli edifici dell'ospedale, sognando quell'America che vede dalla finestre dei casermoni sull'isola. Un monologo bellissimo, con la voce originale di De Niro che traccia i contorni di una delle mille e mille storie che costellarono gli anni di Ellis Island; storie che sono pericolosamente affini a quelle delle centinaia di migranti in arrivo sulle coste siciliane. [ANSA]