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"OLTRE TUTTO", la pittura contro il pregiudizio e per la cura

All'Ospedale Villa Sofia di Palermo il murale partecipato di Igor Scalisi Palminteri con i pazienti psichiatrici

15 gennaio 2024
''OLTRE TUTTO'', la pittura contro il pregiudizio e per la cura
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L'artista palermitano Igor Scalisi Palminteri ha unito le forze con i pazienti del reparto Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell'ASP di Palermo presso l'Ospedale Villa Sofia, diretto dal dirigente medico Marcello Alessandra, per creare un'opera d'arte straordinaria intitolata "Oltre Tutto", parte di un progetto che vedrà anche la realizzazione di un'opera audiovisiva di Antonio Macaluso di "Vedi Palermo" e un incontro con la partecipazione di tutti gli animatori del progetto.

"Oltre Tutto", all'Ospedale Villa Sofia di Palermo il murale partecipato di Igor Scalisi Palminteri con i pazienti psichiatrici

Il murale mette insieme l'espressione creativa con il potente messaggio di solidarietà e sensibilizzazione verso i pazienti psichiatrici e la loro vita: "Questo è un paesaggio mentale, interiore - spiega Igor Scalisi Palminteri -. È l'idea di raccontare in maniera istintiva e spontanea, senza un progetto predefinito, un sentimento, un pensiero, quello che può stare dentro la nostra testa e difficilmente riusciamo a spiegare. La pittura ci viene in aiuto per esprimerci. La pittura fa bene a chi la vede e a chi la realizza, è uno strumento meraviglioso, consigliato per le terapie e, in questo caso, per "esprimere l'indicibile", nel senso di ciò che non può essere detto. Ecco, questo è un paesaggio interiore e non esprimibile diversamente. È indicibile altrimenti".

"Oltre Tutto", all'Ospedale Villa Sofia di Palermo il murale partecipato di Igor Scalisi Palminteri con i pazienti psichiatrici

Il progetto, nato dalla collaborazione tra l'artista, l'SPDC dell'Asp di Palermo, l'associazione Onlus "StupendaMente" e "Vedi Palermo", mira a rompere gli stereotipi e a promuovere una maggiore comprensione della realtà quotidiana vissuta da coloro che affrontano disturbi psichiatrici. Il murale "Oltre Tutto" è un viaggio artistico che trascende le barriere mentali e sociali, invitando la comunità a guardare al di là delle etichette e ad abbracciare la diversità: "Sono felice perché quando Marcello Alessandra, il dirigente dell'SPDC, molti mesi fa mi ha chiamato e quando siamo finalmente riusciti a trovare lo spazio per dipingere ho provato una forte emozione e connessione col mio passato - racconta Igor Scalisi Palminteri -. Mia madre, morta molto giovane, a 50 anni, era un'infermiera professionale del reparto di psichiatria dell'Ingrassia, ma prima aveva lavorato al manicomio di Palermo. Lavorava nel reparto femminile, da bambino andavo a trovarla e mi presentava le pazienti. Stiamo parlando del periodo precedente alla legge della chiusura dei manicomi, quando ancora la legge Basaglia non era applicata. Avvicinarmi a quel tipo di sofferenza, a quel tipo di persone credo che abbia scritto dentro di me qualcosa che non so bene esprimere ma che sento molto presente".

"Oltre Tutto", all'Ospedale Villa Sofia di Palermo il murale partecipato di Igor Scalisi Palminteri con i pazienti psichiatrici

La scelta di posizionare il murale all'interno del SPDC, un inedito assoluto per un reparto di psichiatria, ha lo scopo di coinvolgere i pazienti e il personale medico, ma anche la comunità locale, con la speranza che "Oltre Tutto" diventi un punto di riferimento visivo che spinge a riflettere sulle sfide affrontate dai pazienti psichiatrici, contribuendo ad abbattere le barriere dell'incomprensione: "Ci tengo a ringraziare Marcello Alessandra per il lavoro che svolge con tanto amore, per le visioni che mette in atto nel reparto che dirige. Non è un'impresa semplice: queste persone sono emarginate e soffrono, ma sono persone delle quali bisogna prendersi cura. Credo che questo dipinto sia un piccolo atto di cura, ma necessario perché diventa uno strumento, insieme ad altri, per creare relazioni e per comprendere che nessuno deve essere escluso".

"Oltre Tutto", all'Ospedale Villa Sofia di Palermo il murale partecipato di Igor Scalisi Palminteri con i pazienti psichiatrici

"Con il progetto "Vedi Palermo" - afferma il videomaker Antonio Macaluso - ho avuto il piacere di raccontare tanti lavori di Igor ma questa nuova esperienza è stata davvero un privilegio, un'opportunità di ragionare sullo spazio, sul tempo e su quanto questi elementi possano essere variabili in relazione alla mente delle persone. Vedere una parete bianca diventare un mondo collettivo e relazionarsi con l'energia, le emozioni e le visioni dei partecipanti mi ha fatto comprendere in modo tangibile quanto la pittura e l'arte in generale siano porte universali, accudimenti dell'anima e basi necessarie per il benessere umano".

Il progetto "Oltre Tutto" prevede inoltre un incontro il 9 febbraio (ore 18:00) da Interno65 Spazio Contemporaneo di via XX Settembre 65 a Palermo, che ospita anche la sede dell'associazione onlus StupendaMente. All'evento, moderato da Laura Francesca Di Trapani e durante il quale è prevista la presentazione dell'opera audiovisiva realizzata da Antonio Macaluso di Vedi Palermo, parteciperanno lo stesso Macaluso, il dottor Alessandra e Igor Scalisi Palminteri.

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15 gennaio 2024
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