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A Palermo ''Ri-uccelli di Rovo'' al quartiere Zen. Ma sta volta non è vero niente... sembra

Due fratelli, tutti e due preti, tutti e due innamorati...

05 settembre 2005

Nel luglio scorso una storia d'amore tra un prete e una giovane donna aveva appassionato i palermitani.
Padre Massimiliano Cerilli, arrivato allo Zen, quartiere ''difficile'' per antonomasia, per sostituire il carismatico padre Domenico Galizzi, innamoratosi di una giovane ventiseienne sua parrocchiana, decise di dare l'addio al sacerdozio e di sposarsi.
Una vicenda che aveva scatenato pareri contrari e pareri favorevoli e che, come detto, aveva appassionato il ''pubblico'' palermitano (leggi).

Qualche giorno fa, l'inaspettato sequel della storia. Protagonista sta volta Tonino, il fratello dell'ex don Massimiliano Cerilli, anche lui sacerdote appartenente alla congregazione del Verbo Incarnato, anche lui allo Zen, e anche lui rapito, dicono, dall'amore per una donna. Tonino Cerilli, ha lasciato la parrocchia di San Filippo Neri da alcuni giorni e il suo addio al sacerdozio è stato confermato dalla curia.
Adesso la chiesa San Filippo Neri sarà retta da padre Saverio, sacerdote con una lunga esperienza nelle missioni in Sudamerica.
Padre Tonino, a luglio, dopo una settimana dalla partenza del fratello aveva salutato i fedeli ed era partito. Raccontando di dover tornare a casa per un po' per stare vicino alla famiglia.
Al suo posto, per reggere la parrocchia, era arrivato il provinciale del Verbo Incantato, padre Ferdinando Vicchi. ''I responsabili della congregazione sono molto dispiaciuti per la situazione incresciosa che si è creata - ha detto Monsignor Salvatore Di Cristina, vescovo ausiliario della diocesi - E' difficile spiegare perché vi siano stati questi due episodi: forse questi due giovani abituati ad una vita di comunità e con pochi anni di sacerdozio alle spalle, allo Zen si sono sentiti allo sbaraglio''.

Ma, come in ogni ''telenovelas'' che si rispetti, il colpo di scena è dietro l'angolo, e appena 24 ore dopo dalla notizia, padre Tonino Cerilli ha smentito tutto.
''Non sono fuggito con una donna sposata. Quella era solo un'amica. Sono andato via dallo Zen per sostenere la mia famiglia dopo la vicenda di mio fratello. Non tornerò più a Palermo''. Con queste parole, in un'intervista al Giornale di Sicilia, padre Tonino Cerilli ha smentito, quindi, la notizia della fuga d'amore, che era stata confermata dal vescovo ausiliario Salvatore Di Cristina.
Secondo Don Cerilli ''la gente del quartiere ha interpretato male un'amicizia con una donna che frequentava la parrocchia'' considerando male ''alcuni miei atteggiamenti espansivi''. ''Comunque - ha concluso - io non tornerò più a Palermo''.

To be continued?

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05 settembre 2005
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