Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

A Palermo si è svolta un'importante conferenza internazionale sulla tratta di persone

22 maggio 2009

"Tratta di persone: dieci anni dopo la costituzione del comitato intergovernativo ad hoc per l'elaborazione del protocollo di Palermo", è il titolo della conferenza internazionale cominciata ieri, 21 maggio a Palermo, presso il Collegio San Rocco della Facoltà di Scienze Politiche, e conclusasi oggi. L'iniziativa è stata organizzata dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), in collaborazione con l'Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (Unicri), l'Università di Palermo e l'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre).

Nel 2000 la città di Palermo ospitò la conferenza internazionale per l'apertura alla firma della Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Organizzato Transnazionale (UN TOC) e, in particolare, di uno dei tre Protocolli aggiuntivi, sulla prevenzione, repressione e contrasto della tratta di esseri umani.
L'evento di questi due giorni, patrocinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha inteso celebrare il decimo anniversario dell'inizio delle negoziazioni che portarono all'elaborazione del Protocollo sulla Tratta, riunendo insieme coloro che nel 1999-2000 presero parte all'elaborazione della Convenzione e dei Protocolli aggiuntivi. Lo scopo è stato quello di accertare lo stato attuale della ratifica del Protocollo, analizzare le sfide che l'applicazione del Protocollo comporta e promuoverne il processo di ratifica.

Fenomeno complesso e "mimetico", la tratta è spesso associata con fenomeni limitrofi ma distinti come l'immigrazione irregolare, la prostituzione o il lavoro sommerso e, dunque, presenta difficoltà di accertamento, riscontrabili nel fatto che su oltre 1 milione di vittime stimate solo un'esigua percentuale viene identificata, assistita e protetta e solo una media di 6mila perpetratori vengono perseguiti ogni anno. In Italia, tra sfruttamento lavorativo, sessuale, servitù domestica e altre forme di sfruttamento le vittime di questo fenomeno sono migliaia: solo lo sfruttamento sessuale registrerebbe un numero di vittime compreso tra le 29.000 e le 38.000 persone.

All'evento hanno partecipato, tra gli altri, Giusto Sciacchitano, Sostituto Procuratore Nazionale, Direzione Nazionale Antimafia, Peter Schatzer, Capo Missione dell'Oim in Italia, Sandro Calvani, Direttore dell'Unicri, il sen. Roberto Di Giovan Paolo, Segretario Generale dell'Aiccre, Tana De Zuleta, esperta dell'Osce e altri esperti, docenti universitari e rappresentanti di istituzioni governative, inter-governative e non governative nazionali ed internazionali. [Agenzia Internazionale Stampa Estero]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

22 maggio 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia