Ciccio!!! Se mi ami il 12e13 giugno vota!

Un lenzuolo sventola attaccato ad un cavalcavia di Palermo. Sul lenzuolo una scritta con lo spray. Forse una sfottò di un tifoso rivolto alla squadra rivale; forse un'ermetica dichiarazione d'amore, fatta di segni e simboli che solo l'interessata/o potrà comprendere ermetica; forse la denuncia di qualche cooperativa sociale che aspetta nove mesi di stipendi arretrati... Il vento fa garrire il lenzuolo, e per accertarmi su cosa sia stato scritto e appeso l'ha sopra, devo soffermarmi un attimo aspettando il colpo di vento giusto. Eccolo! una folata centrale fa spiegare bene il lenzuolo: "CICCIO!!! se mi ami il 12e13 GIUGNO VOTA!". Infatti, una dichiarazione d'amore... Però... Ciccio se mi ami il 12 e 13 giugno vota? Ma... Ma tu guarda cosa si sono inventati per far ricordare... o meglio, per informare la gente che il 12 e il 13 giugno gli italiani sono chiamati ad esercitare uno delle forme più alte di azione democratica, ossia quella della consultazione referendaria.
L'idea originale, e sicuramente low cost, è stata adottata dal Comitato regionale "Vota Sì per fermare il nucleare" (www.fermiamoilnucleareinsicilia.it). Una campagna di guerrilla marketing che prende il nome di "Lenzuola attive a Palermo" e ha come protagonisti due fantasiosi personaggi: Ciccio e Skrikkiolina, coppia di fidanzati che con messaggi d’amore scritti su lenzuola appese sui cavalcavia della Circonvallazione si danno come appuntamento le date del 12 e del 13 giugno raccomandandosi di votare per il referendum, e votare "SI" come prova d’amore.
"L'idea è nata da una serie di riunioni tra i comitati", ha raccontato il portavoce del Comitato, Alberto Mangano. Ci siamo detti: "Dobbiamo fare qualche cosa che colpisca la gente. E perché non fare come gli innamorati che mettono un lenzuolo per dire ti amo, in luoghi altamente frequentati. Certo è una pratica al limite della legalità, ma una scelta comprensibile e direi legittima contro questa azione di boicottaggio mediatico e istituzionale mirato a far naufragare una consultazione popolare molto importante, perché potrebbe dare un indirizzo differente a questo Governo circa la politica energetica". Secondo Mangano, infatti, se si raggiungesse il quorum e ottenesse la vittoria del "SI", implicitamente la scelta di non costruire centrali nucleari significherà la scelta di un modello di sviluppo fondato sulle rinnovabili. "Tale indirizzo evidentemente preoccupa", ha commentato il portavoce del Comitato, "quindi si tenta in ogni modo di far calare il silenzio sulla consultazione".
Ma Ciccio e Skrikkiolina con la loro storia d'amore, che si fonda sulla contrarietà verso il nucleare e sulla responsabilità sociale e politica, continuarenno fino al 12 giugno ad informare i cittadini che, purtroppo, sono ancora in troppi a non sapere assolutamente nulla dei QUATTRO QUESITI REFERENDARI ABROGATIVI (sull'energia nucleare, sul legittimo impedimento, sull'acqua pubblica). Infatti, se ne parla male, se ne parla poco, non se ne parla affatto.
Alberto Mangano sottolinea come media e istituzioni facciano la loro parte nel teatro della non comunicazione: "Penso alla Rai, ma anche alle forze politiche che dovrebbero schierarsi affinché il referendum si possa fare, e i cittadini possano andare a votare coscienziosamente. Gli spazi elettorali sono stai messi a disposizione da pochissimo, e ancora non è arrivata la disponibilità per gli quelli televisivi destinati sia agli spot, ma pensiamo anche alle trasmissioni in cui costruire un dibattito con i sostenitori del 'NO' al fine di informare i cittadini, molti dei quali non sanno neppure della consultazione. Il regolamento poi è stato fatto meno di una settimana fa, e doveva essere pronto almeno un mese fa, ma come si sa il numero legale dei parlamentari è stato sempre strategicamente evitato". [Informazioni tratte da Corriere del Mezzogiorno]

- Referendum 12 e 13 Giugno 2011 - Forum Civico