Dalla Sicilia alla Tanzania ponte di solidarietà per costruire una scuola
Due giornalisti palermitani rinunciano alle vacanze per aiutare una delle località più povere del mondo
I due rimarranno in Africa sino al 25 ottobre, ospiti della missione diretta dal sacerdote siciliano padre Filippo Mammano, prelato di Nicosia. Qui, la missione, ha un ruolo molto importante perché è l'unico punto in cui è possibile reperire viveri e vestiario in quell'area della savana equatoriale.
Il progetto, "Un mattone per Ilula", è patrocinato dalla Regione, dal Parco delle Madonie (presieduto da Massimo Belli) e dal comune di Castelbuono.
Manifestazioni di solidarietà sono arrivate da diversi comuni della provincia palermitana. All'iniziativa, infatti, hanno aderito anche i paesi di Cefalù, Pollina, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Collesano e Gangi che, con il coordinamento del comune di Castelbuono, stanno effettuando una raccolta di indumenti e materiale scolastico destinati alla missione di Ilula.
Il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, al termine della raccolta si occuperà personalmente di girare per i paesi che hanno collaborato per raccogliere gli indumenti e il materiale didattico donati dai cittadini.
Il materiale raccolto verrà poi portato a Nicosia, dove è prevista la partenza di un container messo a disposizione dal comitato "Pro Ilula" presieduto dalla signora Rosa Rizzo. Inoltre la Regione non ha escluso la possibilità di potere inserire la missione diretta da padre Mammano in un programma di aiuti annuali.