Stroncato quasi certamente da un infarto a 78 anni, Christian Barnard, era considerato il mago sudafricano dei trapianti cardiaci. Noto per aver aperto le porte della chirurgia al primo trapianto di cuore, Barnard è morto sull'isola di Paphos (Cipro) mentre si rilassava ai bordi di una piscina dell'albergo che lo ospitava.
Inutili i tentativi di rianimare il cuore dell'abile cardiochirurgo al General Hospital; a dare l'annuncio dell'avvenuto decesso è stato il ministro della Sanità locale Frixos Savvides.
L'attività di Barnard è stata costellata di iniziali insuccessi ma la convinzione che obiettivo principe della medicina è quello di migliorare la vita degli individui (senza necessariamente prolungarla a tutti i costi), ha spinto lo scienziato a continuare i suoi trapianti.
La modestia e l'irrefrenabile desiderio di spingersi sempre oltre nella sua missione gli avevano impedito di smaliziare sulle conseguenze dell'intervento del 1967: un successo inaspettato lo fece entrare nella storia della cardiochirurgia quando al "Groote Schuur" Hospital di Città del Capo, in Sud Africa, Barnard sostituì il cuore di un uomo (affetto da una grave cardiomiopatia), con quello di una giovane deceduta a causa di un incidente stradale. L'intervento ebbe successo (anche se l'uomo morì dopo pochi giorni di polmonite) ma il medico non informò nessuno di quei risultati, ignaro della "scoperta" appena fatta!
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