Feti a rischio cardiopatia
L'allarme da un'indagine dal reparto di cardiochirurgia pediatrica del Civico di Palermo
In due anni (dal 2001 il 2002) su 702 donne monitorate dalla prima Unità Operativa di ginecologia e ostetricia del Civico di Palermo, erano tutte con gravidanze non considerate a rischio, nove portavano in grembo un feto con una cardiopatia.
Nel 2001 le donne visitate sono state 202: quattro le cardiopatie congenite.
Nel 2002, 492 pazienti visitate, 5 cardiopatie del bimbo evidenziate.
Nessuno di questi bimbi è morto prima dell'intervento, anzi il 75% è sopravvissuto all'intervento chirurgico avvenuto nei primi quindici giorni di vita.
Tra le patologie più frequenti: la Tetralogia di Fallot, canale atrio-ventricolare, stenosi polmonare, coartazione aortica. trasposizione di grandi vasi, cuore univentricolare.
Tutte le indagini sono state condotte all'ospedale Civico di Palermo, dove esiste un centro di riferimento regionale per le cardiopatie congenite, diretto da Carlo Marcelletti. L'equipe di cardiochirurgia pediatrica ed ostetricia diretta da Casimiro Giannola.
"La diagnosi prenatale è molto importante - spiega Carlo Marcelletti - un aspetto del quale spesso non ci si è resi conto. E non sempre a preoccupare devono essere le donne considerate tra quelle "a rischio". È questo il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare dei corsi di formazione per i nostri ginecologi. Il secondo passo sarà quello di portare questi specialisti in giro per la Sicilia per effettuare delle visite ad hoc".
Fonte: GdS