Il Centro regionale del restauro, attività e iniziative per il 2002
Un supporto tecnico-scientifico all'attività delle Soprintendenze provinciali, con un occhio di riguardo per la prevenzione. Munito di laboratori scientifici (che si occupano di fisica, chimica, microbiologia, bioarcheologia, analisi strutturali, atmosferiche e geodiagnostiche), di restauro dei materiali di pietra e di quelli di origine organica, il Centro, in occasione di ogni restauro, "inventa" nuove tecniche in cantieri sperimentali.
Il 2002 si presenta ricco di iniziative di scambio e comunicazione con gli esperti del settore.
Oltre alla presentazione di un protocollo di restauro per il cuoio dipinto e di un lavoro sul restauro dei baldacchini delle tombe reali della Cattedrale di Palermo, il Centro ha previsto in primavera la presentazione della Carta del rischio a Taormina e l'organizzazione di due convegni, rispettivamente a maggio e in autunno, sul restauro del mosaico (con la partecipazione di tutti i Paesi del bacino mediterraneo) e sulla figura del restauratore-conservatore.
Fonte: La Repubblica