Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Il nuovo progetto della StMicrolectronics catanese pronto nel 2007: la batteria ''eterna'' per i cellulari

23 marzo 2006

Una batteria ''eterna'' per il cellulare, la cui carica dura cinque volte più di quelle attuali e con una ricarica istantanea. E' uno dei progetti realizzati dalla StMicrolectronics, che sarà pronto entro il prossimo anno, realizzato dalla divisione di ricerca e sviluppo del sito di Catania, sulla quale l'azienda ha investito 20 milioni di dollari e che impegna circa 400 persone.
Il settore si occupa di sviluppare nuovi tipi di applicazioni e StMicrolectronics punta già a sostituire il silicio con la plastica: le prossime 'fette' contenenti già sistemi di microelettronica saranno, secondo i ricercatori di Catania, dei rotoli di plastica con circuiti impiantati grazie al gettito di un ''inchiostro'' particolare che li renderà economici e affidabili.

L'occasione di parlare del futuro della ricerca nel settore della microelettronica l'ha data St mostrando per la prima volta ai giornalisti in Italia la propria linea di ricerca e sviluppo che lavora, unica nel nostro Paese, per realizzare dispositivi microelettronici non più su silicio, bensì su plastica. La spinta a utilizzare le materie plastiche in elettronica e in microelettronica nasce da considerazioni di costo e dalla necessità di disporre di prodotti flessibili.

Ma oggi, davanti ai primi prototipi di nuovi dispositivi, si aprono nuovi mercati e nuove alleanze fra le industria dell'elettronica e quella chimica. Le applicazioni possibili infatti non sostituiscono quelle esistenti ma permettono di ampliare l'utilizzo dell'elettronica a nuovi campi dove non è oggi presente per la rigidità e i costi del silicio.
In una prima fase, nella ''Linea di ricerca e sviluppo per l'elettronica su plastica'' di Catania sono stati sviluppati prodotti microelettronici partendo dalla deposizione di fogli di plastica sul silicio e utilizzando le macchine già esistenti, senza superare la temperatura di 200xC. Con questa tecnologia sono stati sviluppati componenti integrati passivi. Per fare un esempio, ogni telefono cellulare oggi contiene dai 300 ai 500 componenti passivi, il cui numero cresce con l' aggiunta di nuove funzioni. Ridurne costo e volume avrebbe quindi un impatto importate sui nuovi telefoni cellulari.

Gli scenari futuri di applicazione sono vari: la carta da parati intelligente che crea la luce in casa, etichette di prodotti che 'parlano', giornali elettronici e monitor. Sarà possibile realizzare anche cruscotti 'intelligenti' con le più disparate forme.
Sempre sui telefoni cellulari è pronta la batteria ''eterna'' che potrà servire anche iPod e Lap top: un nuovo sistema a idrogeno le permette di avere maggiore energia e più durata e di essere pronta sempre. Per ricaricarla, infatti, basterà utilizzare una piccola bomboletta che sostituirà quella utilizzata. Il sistema, secondo i ricercatori, permette di creare energia solo quando serve, ottimizzando i consumi, costerà di meno e sarà anche ecologico perché non prevede rifiuti speciali.

Fonte: La Sicilia

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

23 marzo 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia