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L'agrumicultura sperimentale siciliana, e in particolare l'arancia rossa di Sicilia, interessano i cinesi

12 settembre 2006

Una delegazione del Dipartimento di Agricoltura della provincia cinese di Hunan, capeggiata dall'assessore Wu Xinmin, è stata a Catania la scorsa settimana per un'intensa 'tre-giorni' di incontri, soprattutto tecnici, dedicati all'agrumicoltura. Durante il soggiorno etneo i delegati cinesi hanno visitato il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, la sede della Aat-Oranfresh e alcune aziende agrumicole e vivaistiche del territorio.
La delegazione cinese ha inoltre assistito ad un gruppo di incontri presso la Facoltà di Agraria, guidati dal professor Eugenio Tribulato, sui campi sperimentali di agrumicoltura dell'Università di Catania.

''La Cina - ha detto il presidente del Pst Sicilia, Antonino Catara - è il secondo maggior produttore mondiale di agrumi. Ma è anche un importatore, principalmente dalla California e dall'Australia. Il governo centrale cinese considera lo sviluppo dell'agrumicoltura prioritario per raggiungere l'autosufficienza produttiva. Aiutarli a implementare migliori tecniche di coltivazione, lavorazione e conservazione è un vantaggio anche per noi, soprattutto dal punto di vista commerciale, in quanto consentirà di far conoscere ed apprezzare meglio i nostri prodotti di qualità e le tecnologie sviluppate dalle nostre imprese per la loro valorizzazione''.
''L'arancia rossa - ha precisato Catara - è unica, per le caratteristiche pedoclimatiche del nostro territorio, ed è ineguagliabile per proprietà organolettiche e salutistiche''. È, dunque, un'idea sempre più realistica quella di ritagliare all'arancia pigmentata un'interessante nicchia di mercato all'interno della grande domanda di made in Italy dei nuovi ricchi cinesi. Questo anche grazie ai nuovi strumenti di logistica ''intelligente'' (vedi le sperimentazioni fatte per il mercato giapponese) con tecniche di frigoconservazione controllata in grado di eliminare durante il trasporto il principale ostacolo all'esportazione dei nostri agrumi in Estremo oriente: le uova della mosca mediterranea.

Fonte: La Sicilia

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12 settembre 2006
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