La Nuda Verità offende i telespettatori?

La Verità svelata dal Tempo... E come potrebbe essere la verità se non svelata... La nuda verità... E invece no, la verità così come dovrebbe essere, intonsa, integrale secondo alcuni potrebbe turbare...
Eppure "La Verità svelata dal Tempo" di Giovan Battista Tiepolo, tra i Grandi Maestri dell'Arte Italiana, era stato scelto proprio da Silvio Berlusconi come nuova scenografia per la sala delle conferenze stampa di Palazzo Chigi, e nonostante ciò qualcuno lo ha ritoccato! O meglio... rivestisto, o se vogliamo censurato.
Dite che una cosa del genere è impossibile? Invece è proprio successo. Successo veramente. Insomma, prima la nuda verità di Tiepolo era... nuda, appunto. Poi qualcuno si è accorto che... ma dov'è andato a finire il capezzolo della verità? Sparito! O meglio, coperto. Si, qualcuno ha messo un... velo sopra il seno della verità. Due, tre colpi di bianco un po' sfumato...
Ma perché? Una risposta ha tentato di darla il sottosegretario alla Presidenza Paolo Bonaiuti: "Beh, direi che è andata molto semplicemente: diciamo che è stata un'iniziativa di coloro che, nello staff presidenziale, provvedono alla cura dell'immagine di Berlusconi... Sì, insomma: quel seno, quel capezzoluccio... Se ci fate caso, finisce esattamente dentro le inquadrature che i tg fanno in occasione delle conferenze stampa". E quindi? "E quindi hanno temuto che tale visione potesse urtare la suscettibilità di qualche telespettatore. Tutto qui".

Come... come si può continuare a scrivere qualcosa? Insomma, mica c'è nulla da commentare? Parlare di oscurantismo, puritanesimo medievale? Noooo, non è il caso. Pensare che sia un gesto pericoloso? Ma manco per scherzo... O invece sì... beh, l'ignoranza può essere fonte di pericolo, l'inettitudine al potere anche... già, qualcuno ha tentato di insegnarci che il "Male" è banale... Però... è una cosa troppo ridicola per averne paura... A noi, francamente, viene difficile veramente a proferire qualsiasi commento e siamo anche convinti che Berlusconi non sia stato messo al corrente di quanto accaduto.
Forse l'esternazione di Sgarbi è quella più consona alla faccenda: "Cos'hanno fatto? Ma davvero? Pazzi, sono dei pazzi...". Mentre a rimproverare questa stupida trovata ci ha pensato il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan: "Non è bene offendere Tiepolo [...] Il presidente Berlusconi dovrebbe punire in modo speciale l'autore di un gesto che nella sua grottesca assurdità è riuscito a offendere un artista particolarmente privo di attitudini autoritarie, quindi un artista libero e che ci lascia liberi. A Palazzo Chigi hanno 'ferito' uno tra i più grandi pittori della libertà". Beh, c'ha ragione Galan...
Ehi, aspettate un momento... ma il ministro ai Beni Culturali non dice niente? Dov'è Bondi? Ah, dice che vuole evitare qualsiasi commento "Per non alimentare polemiche"... Ma per favore!

Antonio Paolucci, storico dell'arte, già ministro dei Beni culturali e oggi direttore dei Musei Vaticani, quindi al vertice di una delle più ricche e "sacre" collezioni d'arte del mondo, ha detto: "Chi potrebbe mai offendersi di fronte alla Verità nuda del Tiepolo? Velarla è una sciocchezza assoluta. Lasciatelo dire a chi dirige i musei Vaticani: qui dentro, ci sono più nudi che in qualunque altro museo al mondo [...] Togliete quei ritocchi, la verità non può essere che nuda".
Già, la verità non può essere che nuda, come la madre dei cretini che non può fare altro che essere sempre gravida. [F.M.]