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La Sicilia si conferma ''magica terra da film''. I ciack di Antonioni, Wenders e Scimeca per tre film sull'Isola

28 marzo 2006

La Sicilia si conferma terra dalla vocazione cinematografica. I suoi set naturali, l'atmosfera che ancora si respira in tantissimi luoghi della Regione, attirano grandi firme della cinematografia che in Sicilia hanno deciso di ambientare, o scegliere gli ambienti per le proprie pellicole.
Sarà il film ''Rosso malpelo'' del regista Pasquale Scimeca, ambientato nel Parco minerario di Floristella-Grottacalda in provincia di Enna, ad aprire una trilogia cinematografica, che porterà anche le firme prestigiose di Wim Wenders e Michelangelo Antonioni, progettata per rilanciare l'immagine dell'Isola nel mondo e promuovere le suggestive location siciliane.

Il regista de 'Gli indesiderabili' e 'Placido Rizzotto' comincerà a girare a maggio per sette settimane nel piccolo villaggio dei minatori di Sperlinga per raccontare una storia di miseria e di abbandono tratta dall'omonima novella di Giovanni Verga. Il regista tedesco Wim Wenders sarà impegnato, invece, nel centro storico di Palermo e il maestro Michelangelo Antonioni a Linguaglossa, comune in provincia di Catania.

''Questo progetto è stato finanziato in parte dalla comunità europea per accendere i riflettori internazionali su zone della Sicilia, come il parco minerario (l'unico nell'Isola), poco conosciute all'estero e anche in Italia'', ha precisato nei giorni scorsi durante la presentazione a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, l'onorevole Vladimiro Crisafulli, vice presidente dell'Ars.
La Regione siciliana finanzierà il film di Scimeca con circa 700 mila euro, ma il cinquantenne filmaker di Aliminusa e la sua casa di produzione Harbash dovranno trovare velocemente altri due terzi dei fondi per Foto tratta dal sito www.wim-wenders.comcompletare la pellicola. Nel cast ci saranno anche Roberto Mozzarella, Vincenzo Albanese, Franco Scaldati.
''Sarà una storia di povertà, di miseria, di sfruttamento e di abbandono ai danni dei minori. Ogni anno muoiono nel mondo venti milioni di bambini e questo film farà riflettere sulla condizione dei tantissimi 'carusi' che vengono sfruttati quotidianamente in ogni angolo della Terra'', ha detto Scimeca. ''Non sarà una ricostruzione storica, ma un luogo dell'anima. Nel mio cammino sarò ispirato da due film bellissimi come 'Paisà' di Rossellini e 'La terra trema' di Visconti''.

Il pluripremiato Wim Wenders invece, dodici anni dopo l'uscita del celeberrimo 'Lisbon story', per alcuni l'ultimo grande film del regista tedesco, girerà un film nel capoluogo siciliano dal titolo  'Palermo story'. Il film parla di un americano in crisi che sceglierà di vivere a Palermo. Il protagonista vola in Italia dopo aver tentato il suicidio, e una volta a Milano si ritrova per caso sul primo treno per il capoluogo siciliano. Arrivato in città si chiude in una pensione del centro storico, senza voler vedere nessuno. Ma poi la tipica ''vucciria'' dei mercati palermitani lo porta fuori dalla sua stanza d’albergo. E lo States man finisce per esplorare un territorio nuovo e stimolante, finché decide di restare a vivere in Sicilia. Il film costerà oltre quattro milioni di euro.

Michelangelo AntonioniIl maestro della cinematografia mondiale, Michelangelo Antonioni, riprendendo un vecchio soggetto realizzato con Tonino Guerra e intitolato ''L'aquilone sul vulcano'', realizzerà un  lungometraggio che racconterà di una compagnia di giovani teatranti di Linguaglossa, piccolo comune ai piedi dell'Etna, pieni di entusiasmo e intraprendenza, mettere in piedi un teatro per realizzarvi uno spettacolo, intitolato appunto ''L'aquilone sul vulcano''. L'improvvisa eruzione dell'Etna, però, distrugge il necessario per l'allestimento dello spettacolo vanificando gli sforzi dei protagonisti. Tuttavia, dopo un primo momento di sconforto, i ragazzi cominciano a cercare aiuti per far ''volare'' lo spettacolo, come il bambino della storia da loro messa in scena cercava aiuto per fare volare l'aquilone. Si apriranno così a un'esperienza nuova che, nel tentativo di superare i danni di una catastrofe naturale, gli farà scoprire valori di cooperazione, tenacia e solidarietà.

 
[Foto in alto a sinistra: Pasquale Scimeca con Vincent Gallo sul set de ''Gli indesiderabili'']

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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28 marzo 2006
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