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Nell’ultima settimana di febbraio a Palermo il ciak di ''Rosalia''

Il film sulla Santuzza che vedrà l’ex sindaco Leoluca Orlando nei panni di un frate

13 gennaio 2003
A partire dall’ultima settimana di febbraio la Sicilia  ritorna set cinematografico per accogliere le riprese della fiction televisiva sulla vita della Santuzza di Palermo, Santa Rosalia.

La sceneggiatura di ''Rosalia'' –questo il titolo del film per la tv coprodotto da Elite communication insieme al Seres, organo della Conferenza episcopale siciliana- è stata scritta dall’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando e da Massimo Scuderi, che firma anche la regia. La protagonista è la 25enne blasonata Natalia Strozzi Guicciardini, discendente dello storico fiorentino e figlia della principessa russa Irina.

Le musiche sono del compositore palermitano Marco Betta e la fotografia di Marcello Trovato.
Nel cast figurano anche altri artisti palermitani: il tenore Vincenzo La Scola, che oltre a cantare interpreterà anche il padre della Santuzza. Vito Parrinello  e Rosa Ristretta, anime del teatrino Ditirammu, recitano la parte di se stessi , nella prefazione del film, quando Leoluca Orlando, da narratore introduce l’argomento del film, e poi, nel Settecento, sono i sonatura che rievocano la santuzza nei loro triunfi.

Non sarà un documentario sulla Patrona del Capoluogo siciliano, al secolo Rosalia Sinibaldi, ma il primo film su Santa Rosalia. Sarà raccontata l’intera sua vita come una novella del  Medioevo, una storia semplice, confusa e arricchita dall’immaginario popolare e dalle discordanze della tradizione.
Il primo ciak è fissato per l’ultima settimana di febbraio nel salone Filangeri della Curia arcivescovile di Palermo, dove sarà ambientata la sala delle adunanze: lì il Cardinale Giannettino Doria (Marco Bazzi) accoglierà i dotti per lo studio delle ossa della di Rosalia.
Poi il set si fermerà fino alla primavera, quando Scuderi tornerà a Santo Stefano di Quisquina (AG), dove si trova l’eremo nel quale si ritirò Rosalia prima di rifugiarsi a Monte Pellegrino. Ed è qui che l’ex sindaco Orlando, che ha ideato il film insieme a Roberto Mazzarella, si calerà nei panni di un frate eremita del Settecento, che racconta a un gruppo di novizi la storia della Santa.
Altra tappa sarà Montalbano Elicona (ME), dove nel castello sarà ricreata la residenza di Rosalia fanciulla, e la sfarzosa vita di corte prima dell’eremitaggio. E di nuovo Palermo, dove lo Spasimo tornerà indietro nel tempo e ospiterà il lazzaretto della peste.

Il film della durata di 90 min. circa, sarà diffuso in videocassetta in occasione del prossimo Festino, e poi, con i sottotitoli in inglese, francese, spagnolo e tedesco diventerà una fiction per la tv, per la quale sono già in corso le trattative per i diritti d’antenna.

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13 gennaio 2003
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