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Quante coppie ''scoppiano'' in Italia

Negli ultimi 10 anni in Italia i divorzi sono cresciuti di oltre il 50%

07 agosto 2008

In Italia è in crescita il numero dei divorzi. Secondo quanto rileva un'indagine Istat, solo nel 2006 sono stati 49.534 mentre le separazioni 80.407. Entrambi, nel corso dell'ultimo decennio, sono notevolmente aumentati: rispetto al 1996, nel 2006 le separazioni hanno avuto un incremento del 39,7% e i divorzi del 51,4%. Tutto cambia, invece, se ai dati del 2006 si paragonano quelli del 2005: rispetto all'anno precedente, nel 2006 le separazioni sono diminuite del 2,3%. La flessione conferma quella già registrata nel 2005, quando rispetto al 2004 le separazioni erano diminuite dell'1,1% e i divorzi aumentati del 5,3%.

Rapportando il numero di separazioni e divorzi al numero di coppie coniugate, nel 2006 si registrano 5,4 separazioni e 3,3 divorzi ogni 1.000 coppie coniugate. La propensione a ricorrere alla separazione o al divorzio non è uniforme sul territorio nazionale: nel 2006 al Nord si rilevano 6 separazioni e 4,2 divorzi ogni 1.000 coppie coniugate contro 4,3 separazioni e 2,1 divorzi nel Mezzogiorno.
A livello regionale, i valori massimi si raggiungono in Liguria (7,5 separazioni e 5,1 divorzi ogni 1.000), nel Lazio (7,4 separazioni e 3,9 divorzi ogni 1.000) e in Valle d'Aosta (6,7 separazioni e 5,6 divorzi ogni 1.000 coppie coniugate). I valori più bassi si riscontrano in Calabria (3,1 separazioni e 1,8 divorzi) e in Basilicata (3,2 separazioni e 1,5 divorzi).

L'indagine dell'Istat analizza, non solo l'evoluzione temporale dei due fenomeni, ma anche i vari aspetti relativi ai figli minori affidati, come età, tipologia di affidamento e provvedimenti economici quali il contributo per il loro mantenimento e l'assegnazione della casa coniugale.
Nel 2006 il 70,6% delle separazioni e il 60,1% dei divorzi hanno riguardato coppie coniugate con figli avuti durante la loro unione. I figli coinvolti nella crisi coniugale dei propri genitori sono stati 98.098 nelle separazioni e 46.586 nei divorzi. Oltre la metà delle separazioni (il 52,8%) e oltre un terzo dei divorzi (il 37,1%) provengono da matrimoni con almeno un figlio minore di 18 anni. Il numero di figli minori implicati nei casi di conflitto coniugale nel 2006 è stato 63.256 nelle separazioni e 23.940 nei divorzi.

Nel quadro della nuova normativa, nei procedimenti di separazione e di divorzio l'affidamento dei figli ad entrambi i genitori non è più un'evenienza secondaria, come nella disciplina precedente, ma diviene la regola. L'affidamento esclusivo a un genitore, invece, costituisce l'eccezione a cui ricorrere, con provvedimento motivato, soltanto ove la condivisione della potestà genitoriale sia ritenuta pregiudizievole per l'interesse del minore.

Nelle separazioni concesse nel corso del 2006, sono pari all'85,8% le coppie in cui almeno un coniuge afferma di essere stato assistito da un legale personale o scelto in comune con il coniuge. Rispetto all'anno precedente, la quota di coniugi che dichiarano entrambi di non aver usufruito di un avvocato diminuisce, passando dal 17,8% del 2005 al 14,2% del 2006. Questa flessione va interpretata anche alla luce dell'adeguamento dei tribunali alle modifiche normative introdotte dalla legge numero 80 del 2005, che ha disposto l'obbligo dell'assistenza di un difensore anche per le procedure consensuali.

Nella quasi totalità delle separazioni con figli minori è il padre l'unico soggetto erogatore (94,5%) dell'assegno per il loro mantenimento, entrambi i genitori nel 4% dei casi, mentre la madre risulta la sola obbligata nel restante 1,5%. Nei divorzi la situazione non cambia, essendo l'uomo il soggetto che, quasi in tutte le cause con figli minori, deve versare il contributo per il mantenimento della prole (94,4%).
Nel 2006 l'importo medio mensile del sostentamento economico a beneficio dei figli minori è stato pari a 499,62 euro nelle separazioni e a 441,49 euro nei divorzi. L'ammontare del contributo mensile varia, ovviamente, in base al numero di figli minori, oscillando mediamente da 414,38 euro nelle separazioni con un minore affidato a 753,99 euro nelle separazioni con almeno tre figli minori. [Adnkronos/Ign]

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07 agosto 2008
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