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Star wars - II episodio L'attacco dei cloni

Il nuovo colossal di George Lucas, a dieci anni da La minaccia fantasma

20 maggio 2002
Sono passati dieci anni dagli eventi narrati ne La minaccia fantasma, quando Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi dopo aver salvato la regina bambina, Padmé dagli invasori del pianeta Naboo, avevano fatto la conoscenza del piccolo Anakin, il predestinato. Oggi la regina (Natalie Portman) è cresciuta ma ha ancora una volta bisogno dell'aiuto dei Jedi. Padmé subisce infatti un attentato dei separatisti e viene affidata alla protezione di Obi Wan Kenobi (Ewan McGregor) e di Anakin (Hayden Christensen). Un movimento separatista che conta centinaia di pianeti e alleanze di potenti corporazioni costituisce per la galassia una nuova minaccia, che neppure i Jedi possono fronteggiare. Queste mosse, a lungo pianificate da una forza ancora misteriosa ma potente, portano all'inizio della guerra dei Cloni - e all'inizio della fine della Repubblica.

Nel frattempo il Gran Cancelliere Palpatine (Ian McDiarmid) si appresta a costituire la prima grande armata della Repubblica, per aiutare i Jedi nell'impari difesa. I due Jedi protettori sono costretti a separarsi, Obi seguirà le tracce del ribelle conte Dooku (Christopher Lee) e di un misterioso esercito di cloni, mentre Anakin continuerà a far l'angelo custode della giovane e bella regina. Sempre più stretti l'uno all'altra, Anakin e Padmé scoprono il conflitto tra il dovere, l'onore, e la passione. E' arrivato il tempo dell'amore, anche per i Jedi? Un amore proibito naturalmente, come ben sanno gli esperti della saga. I cavalieri infatti non possono cedere alle lusinghe del cuore, sono un ordine votato al celibato. Ma il giovane Anakin infrange il tabù e si innamora perdutamente della nobile Padmé avvicinandosi così al suo destino, quello che lo farà passare al lato oscuro della Forza. Intanto forze possenti si preparano a darsi battaglia, e tutti devono compiere delle scelte che decideranno non solo dei loro destini, ma anche di quelli della Repubblica.

Anakin Skywalker
Anakin è stato per dieci anni un apprendista Padawan sotto la guida di Obi-Wan Kenobi. Adesso è un diciannovenne volitivo e sicuro di sé, con una natura impulsiva e la passione per l'avventura. " Molte cose stanno succedendo nel suo animo - commenta il regista George Lucas - e i semi dei suoi sentimenti si stanno spostando verso il lato oscuro. Anakin è sempre una persona dotata, piena di talento, sostanzialmente buona, che è determinata a primeggiare tra i Jedi. Non è che abbia intenzione di diventare malvagia, ma in questo film vediamo come sia sottoposto a delle pressioni, e ci rendiamo conto di alcune nuove tentazioni cui è soggetto".
Le coreografie
Nel film ci sono numerosi duelli, coreografati da Nick Gillard. I più pirotecnici sono quelli tra Obi-Wan Kenobi e il cattivo Jango Fett. Notevoli anche quelli di Anakin contro il terribile conte Dooku. "Ci siamo allenati notte e giorno, senza mai smettere per settimane, è stata dura ma un'esperienza che mi tornerà sicuramente utile". Così la pensa uno dei protagonisti, lo scozzese Ewan McGregor. Gillard dal canto suo ha visitato più di venti scuole di Kendo e fight clubs dove ha intervistato oltre cinquecento spadaccini per trovare i suoi Jedi.

Location e riprese
Girato interamente in digitale, per le riprese sono state usate otto telecamere digitali, per complessive 220 ore di filmati. Ne sono uscite più di 2.000 inquadrature. Gli interni del film sono stati realizzati in 67 set costruiti a Sidney e alcune sequenze sono invece londinesi. Mentre gli esterni sono stati girati in Tunisia, in Spagna e in Italia: l'ambientazione del palazzo reale di Naboo è la reggia di Caserta. Mentre i due innamorati, Anakin e Padmé, si danno il primo bacio sul lago di Como. Il costo finale si aggira intorno ai 100 milioni di dollari.

Il Design e gli effetti visivi
La trilogia originaria di Guerre stellari ha avuto un grande impatto nel settore della creazione degli effetti visivi. Per realizzare le sue idee Lucas ha creato, come noto, la Industrial Light Magic, introducendo la tecnologia dei computer nell'industria cinematografica. Da allora la ILM ha vinto ben 16 Oscar. Questa tradizione di avanguardia sperimentale ha subito una ulteriore accellerazione con Episodio II-L'attacco dei cloni. Nuovi mondi si aggiungono a quelli già 'scoperti' in La minaccia fantasma (il pianeta 'paradiso' di Naboo e il pianeta metropoli di Coruscant). Adesso faremo la conoscenza del pianeta oceanico Kamino, sconvolto da continue tempeste di pioggia e vento. Un mondo ultramoderno, i cui abitanti, che vivono su palafitte high tech, sono al lavoro su un progetto ultra-segreto: la costruzione di un esercito di cloni. E inoltre dell'arido pianeta di roccia rossa Geonosis, i cui abitanti, ubbidienti e lavoratori (somigliano alle termiti) sono impegnati nella costruzione di centinaia di migliaia di droidi. E infine assisteremo ad una delle più maestose ed epiche battaglie che si siano mai viste sullo schermo: duecento Jedi e centinaia di migliaia di nuovissimi soldati-cloni combattono un numero equivalente di droidi da battaglia, di enormi e terrificanti AT-TE e di giganti droidi-missili.

Fonte: Primissima

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20 maggio 2002
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