Un Patto etico per la Sicilia per ridare valore e dignità alla politica e agevolare la democrazia e la legalità
Una proposta del ''Movimento Politico per l'Unità'' che verrà presentata domani a Palermo
Nell'ottobre dello scorso anno, a Marsala (TP), nel corso della terza edizione della manifestazione ''Luci dal Mediterraneo'', un congruo numero di parlamentari eletti in Sicilia, di diverse appartenenze politico-culturali di entrambi gli schieramenti, manifestò l'esigenza di dar vita ad un percorso comune che portasse alla individuazione di regole di condotta condivise; una sorta di Codice etico in grado di ridare valore e dignità alla politica e di agevolare condizioni di democrazia e legalità nella nostra regione.
In quella circostanza fu avanzata la proposta di affidare al Movimento Politico per l'Unità, per la sua collocazione super partes e per l'autorevolezza della sua fondatrice, Chiara Lubich, l'elaborazione di un documento di indirizzo che potesse costituire la base per la definizione del Codice etico, e che fosse aperto a quanti intendessero contribuirvi.
Per ribadire e promuovere l'adesione a tale progetto, il Comitato promotore del Movimento Politico per l'Unità ha organizzato un incontro, sabato 16 luglio, dalle 10.30 nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, invitando tutte le forze politiche, istituzionali e sociali ''disponibili a manifestare la propria adesione all'iniziativa, affinché diano il proprio apporto per riaffermare la priorità della questione morale e rafforzare un 'fronte' di legalità nella nostra regione, statuendo un vero e proprio Patto etico per la Sicilia''.
Un incontro che, scrivono dal Comitato, organizzato a ridosso della ricorrenza dell'assassinio di Paolo Borsellino e degli uomini della scorta, vuole essere ''il modo migliore per onorarne la memoria e per prolungarne nel tempo l'impegno civile''.