Un telefonino contro le zanzare. La sensibilità degli insetti alle onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche contro gli insetti striscianti e volanti
Continuando a parlare di insetti...
Insetti come mosche, ragni, zanzare, formiche e cavallette sono fortemente sensibili alle onde elettromagnetiche e alle onde radio ad alta frequenza, tanto che queste possono provocarne la morte. E' quanto è emerso da una ricerca condotta dall'Accademia delle Arti e delle Scienze del Kosovo a Pristina e resa nota dalla stessa Accademia.
Dall'esperimento, coordinato da coordinati da Ibrahim Rugova e condotto da Ishmet Hasani, Rexhep Gjergj e Rashit Maliqi, è risultato che a causare la sofferenza degli insetti esposti alle alte frequenze sono soprattutto i campi magnetici, più che il calore emesso dai trasmettitori.
L'esperimento, rilevano i ricercatori, è stato condotto in cinque sequenze di prova, che hanno dato tutte lo stesso risultato: ''le onde elettromagnetiche diffuse ad alta frequenza e a bassa potenza rispetto a quelle diffuse a bassa frequenza, per ragni, formiche mosche, zanzare ed altri insetti, si sono rivelate la causa principale del loro quasi istantaneo decesso''.
La causa del decesso, hanno osservato ancora i ricercatori, non è stata l'asfissia, ma il blocco delle funzioni metaboliche (un fenomeno paragonabile alla congestione, al blocco delle funzioni digerenti o all'arresto cardio-circolatorio nell'uomo), per la rapida degenerazione di alcune ghiandole che favoriscono i principali processi metabolici.
Alla luce di questo risultato, i ricercatori ritengono che telefoni cellulari e personal computer possano disturbare il bioritmo degli insetti, fino ad ucciderli. Di qui l'idea di utilizzare campi magnetici per tenere gli insetti più insidiosi lontani dalle abitazioni. ''Un rimedio contro la presenza di insetti in una abitazione - rilevano gli studiosi - potrebbe essere proprio la generazione di un campo magnetico ad altissima frequenza''. Quest'ultimo impedirebbe inoltre agli insetti di riprodursi poiché impedirebbe alle uova di schiudersi. Tale scoperta, osservano ancora, spiegherebbe perché nei locali in cui si trovano impianti per la telefonia cellulare o per trasmissioni radio-TV non si trovano mai insetti o ragnatele, così come spiegherebbe la nascita di insetti con alterazioni nella forma, nel peso e nel metabolismo.