Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

"Le Vie dei Tesori" a Bagheria apre le visite all'ecomostro

Non solo ville e bellezze culturali, a Bagheria il festival del patrimonio culturale racconta il tessuto sociale della città

08 settembre 2022
''Le Vie dei Tesori'' a Bagheria apre le visite all'ecomostro
  • Hai una struttura ricettiva o un'attività turistica che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI

"È inutile dire come viva sempre in me il legame con Bagheria. Credo, e me ne accorgo sempre più andando avanti con gli anni, che tutto quel che ho capito, le mie mancanze e i miei meriti, le mie virtù e i miei difetti siano tipicamente bagheresi - la costanza (ostinazione), la capacità di lavoro, l'imprudenza etc. e anche la fantasia! Se un giorno riuscirò a mettere ordine tra i miei appunti e mi deciderò a darli a un editore, si vedrà quanto e come Bagheria entri dappertutto" [Da un'intervista a Renato Guttuso]

L'ingresso alla Sicilcalce, Bagheria - ph Igor Petyx
ph Igor Petyx

Le Vie dei Tesori torna nella Città delle Ville, Bagheria, per il suo terzo anno consecutivo. E ogni edizione è stata un successo, dal debutto entusiasmante del 2020 confermato l'anno scorso quando ha collezionato oltre quattromila presenze.

  • Vuoi soggiornare a Bagheria? Trova le strutture ricettive della città - CLICCA QUI

Quest'anno si replica per tre weekend (10 e 11, 17 e 18, 24 e 25 settembre) con un'edizione che guarda ancora più al territorio: sarà infatti possibile visitare uno dei "mostri" industriali più incombenti della zona, la fabbrica dismessa della Sicilcalce che chiunque visiti il Museo Guttuso e Villa Cattolica, si trova dinanzi.

Il "mostro" industriale di Bagheria, la Sicilcalce - ph Igor Petyx
ph Igor Petyx

  • Vuoi conoscere i Bed and Breakfast di Palermo e provincia? CLICCA QUI

L'azienda che produceva calce viva e intonaci ha lavorato fino alla fine degli anni '90: entrando, le grandi strutture in ferro - i forni, i mulini e i silos - sembrano far parte del relitto di una nave. Il cemento, il ferro e il bianco della calce sembrano stridere con le morbide movenze settecentesche di Villa Cattolica. Questo "insolito" sito, di cui apprezzare la valenza storico-sociale, si potrà visitare anche con la guida di chi qui ha lavorato.

Il panorama della Città di Bagheria

"Le Vie dei Tesori non apre soltanto luoghi belli, ma restituisce la memoria e l'identità ai cittadini. Come nel caso della Sicilcalce che è veramente un sito simbolico, quasi scandaloso per la sua posizione accanto a una villa settecentesca, ma che ci dice tanto e racconta una storia", dice Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.

Corso Umberto, u "stratuneddu" di Bagheria

  • Scopri i ristoranti e le trattorie di Bagheria - CLICCA QUI

Ma il programma del festival - curato sul territorio da Agostino D'Amato - è molto più articolato e racchiude castelletti fortificati, ville storiche che aprono per la prima volta al pubblico, case d'artista, piccoli musei gioiello, ricostruzioni in 3D e persino un focus sull'ultimo Monsù, l'antenato dello "chef" delle famiglie nobiliari, oltre ad una grande mostra sul fotografo Mimmo Pintacuda, raccontato dal figlio Paolo a Villa Cattolica; esperienze nella natura e sortite fuori porta nel mare di Santa Flavia e Porticello.

I luoghi da visitare a Bagheria

L'Arco azzurro a Mongerbino

  • Scopri i musei e le gallerie d'arte di Palermo e provincia - CLICCA QUI

La Sicilcalce è di sicuro il luogo più curioso da visitare, ma non bisogna lasciarsi scappare il resto. Undici luoghi e otto esperienze da non perdere (CLICCA QUI per scoprirli tutti), non solo a Bagheria ma anche nei dintorni visto che si ritorna in quel luogo incantato che è l'Arco azzurro, e bisogna andarci anche se non si è innamorati.

Il Castello San Marco, a Santa Flavia

  • Vuoi soggiornare a Bagheria? Trova le strutture ricettive della città - CLICCA QUI

Porticello invece, offrirà le gite in barca e le immersioni, e Santa Flavia una stranissima "villa fortificata" mai aperta al pubblico: Castello San Marco, che fu edificato a fine ‘600 attorno a una torre di artiglieria cinquecentesca, come dimora estiva dei principi di Mirto e dei conti di San Marco che vollero che l'architetto mischiasse elementi delle fortificazioni militari con altri tipici delle residenze di campagna.

L'Arco del Padreterno, uno degli ingressi trionfali della "Villa dei Mostri" - ph Igor Petyx

  • Scopri i ristoranti e le trattorie di Bagheria - CLICCA QUI

Dentro la città si potrà visitare l'Arco del Padreterno - che altro non è se non uno degli ingressi trionfali della settecentesca villa Palagonia, la celebre "Villa dei Mostri". Poi la chiesa del Sepolcro con il suo prospetto neogotico e l'altare barocco. E ancora, la dimora storica settecentesca Cirrincione-Mineo dove visse l'ultimo monsù, Mario Lo Menzo che qui - tra gli arredi d'epoca - è raccontato nella mostra "Mani innamorate", a cura di Sabrina Gianforte.

Palazzo Butera Branciforte

Bagheria è città di villa nobiliari e questo si sa: ecco che a Palazzo Cutò le residenze della storica "villeggiatura" sono ricostruite virtualmente in 3D, seguendo un progetto della pittrice bagherese Caterina Guttuso, presidente dell'associazione Anthemion.

Pittore di carretti, foto di Mimmo Pintacuda

  • Vuoi conoscere i musei e le gallerie d'arte di Palermo e provincia - CLICCA QUI

Villa Cattolica ospita una bellissima mostra che aprirà proprio per il Festival: "Mimmo Pintacuda, il testimone discreto" che racconta il maestro e mentore di Peppuccio Tornatore (che a lui si ispirò per il personaggio di Alfredo in Nuovo Cinema Paradiso), uno tra i più importanti fotografi dello scorso secolo. La mostra è curata dal figlio Paolo, scrittore e sceneggiatore che sta pubblicando la biografia inedita del padre attingendo a materiali preziosi dall'archivio di famiglia comprese le lettere autografe dell'amico Renato Guttuso.

Il giardino settecentesco di Villa San Cataldo

  • Vuoi conoscere i Bed and Breakfast di Palermo e provincia? CLICCA QUI

Tra le novità di quest'anno anche il giardino settecentesco di Villa San Cataldo, ricco di fiori e piante di pregio, pini secolari e ampi viali, sedili e torri di vedetta. Sarà visitabile anche una parte interna della villa e si potrà scendere una scala a chiocciola chiusa da anni, riportata alla luce dal Lions Club che qui ha creato un living lab aperto ad associazioni, scuole e amministrazioni.

Ritorna infine il piccolo e delizioso Museo del Giocattolo dove ci si perderà tra bambole in pannolenci, pupattole in biscuit, carrozzine in alpacca. E una sorpresa arriva da Aspra dove l'anno scorso le donne si erano messe in gioco e avevano inventato un nuovo modo di raccontare la borgata: "Portami ad Aspra" è diventato un vero museo en plein air costruito sui racconti dei residenti.

Per tutte le informazioni e per acquistare i coupon CLICCA QUI

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

08 settembre 2022
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia