A Palermo c'è un posto dove compri frutta e verdura direttamente da chi li coltiva

In questo articolo scoprirai:

• Una comunità contadina. Una bottega sostenibile
• Un progetto solidale e inclusivo
• Come un uccello che porta in giro semi…

Prima di parlare di biologico, di km0, di eco-sostenibilità, vogliamo raccontare una storia di relazioni, di comunità contadina e di persone. Una bella storia ambientata a Palermo e per l'esattezza in via Cluverio 32, alle spalle di Villa Filippina.

Proprio in questo luogo, da poco tempo, è nato "Spaccio Ciàuli", una "comunità agro-ecologica alimentare sostenibile" o, molto più semplicemente, un negozio di 80 m2 dove acquistare prodotti agricoli sostenibili direttamente da chi li ha coltivati. Dal produttore al consumatore. Esattamente così.

Una comunità contadina. Una bottega sostenibile

"Spaccio Ciauli" è il risultato dell'idea - nata quattro anni fa (quasi per caso) da Alessia Rotolo e Rosita Marchese - di mettere in piedi un Gruppo d'Acquisto Solidale, per soddisfare la richiesta di alcuni consumatori consapevoli, attenti ai prodotti da mettere in tavola. GAS che nel corso del tempo si è allargato a circa 200 iscritti e battezzato "L'arca di No.E", dove No.E sta per No Emarginazione.

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"In questi quattro anni sono successe un sacco di cose belle, il gruppo si è tanto allargato e anche i contadini e le piccole aziende che forniscono i prodotti sono aumentati. Contestualmente al GAS, grazie a un'idea di Ninni Conti, Gianni Lo Biundo, Davide Palmieri e Alessandro Di Marian, è stata creata la cooperativa Ciauli AgriCoop, un'aggregazione di piccole aziende di produttori biologici e imprese sociali, a cui si è unita anche Nicoletta Cosentino di Cuoche Combattenti", racconta Alessia Rotolo.

Un progetto solidale e inclusivo

Cuoche Combattenti è un progetto di imprenditoria sociale contro la violenza di genere. Nello spazio adiacente allo Spaccio Ciauli le cuoche combattenti preparano diverse specialità con le materie prime degli agricoltori della rete, come la marmellata di mandarini di Ciaculli.

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Una realtà, quella dello "Spaccio Ciauli", che si impegna a essere il più inclusivo possibile: lo dimostra anche l'assunzione di due dipendenti da Itaca Palermo, spazio di incontro per persone con disturbi psichici, impegnate nel reparto e-commerce.
Perché questo vuole essere, un posto che si rivolge prima di tutto alle persone, un "Alimentari sui generis" in cui anche fare la spesa diventa un momento di incontro, sostegno e comprensione. Un posto in cui ci si sente meno soli.

Come un uccello che porta in giro semi…

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"La ciaula è un uccello che porta in giro, tra le varie cose, anche semi. Noi lavoriamo molto sui semi antichi siciliani e simbolicamente la ciaula ci aiuta a portare in giro anche la passione e i valori che ci nutrono. Ciauli sarà un luogo dove si sperimenta, ci si incontra, si lavora insieme condividendo appunto passione e valori etici" spiega Ninni Conti.

"Vogliamo organizzare appuntamenti - aggiunge Conti - per raccontare come vengono prodotte le materie prime che vendiamo, perché ne scegliamo alcune e non altre, la storia di alcuni cibi, non sempre tipici siciliani come il topinambur, che nell'economia di una piccola azienda può fare la differenza. E poi ancora l'amore nello scegliere un prodotto, che non sempre è a favore della nostra economia, ma ci permette di fare del bene all'ambiente perché è a km0 o perché viene coltivato con metodi ecologici".

INFO - Lo Spaccio Ciàuli si trova in via Cluverio 32, a Palermo ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00. Il sabato pomeriggio e la domenica rimane chiuso.