In Sicilia è nata la filiera che produce serramenti 100% green

In questo articolo scoprirai:

• Una nuova generazione di infissi 100% green
• L'alluminio riciclato "post-consumo"
• La società ragusana Cappello Group

Arriva dalla Sicilia un forte contributo alla transizione energetica, finalizzato a far sì che nel pianeta sia possibile, a breve, rinunciare all'estrazione di minerale di alluminio per produrre serramenti.

Una nuova generazione di infissi 100% green

Perfettamente in linea con il regolamento Ue sulle "case green", che punta a un minore consumo di materie prime nella costruzione di edifici e al risparmio energetico, in Sicilia, da più di un anno, è in funzione una filiera produttiva che introduce serramenti realizzati utilizzando al 100% solo alluminio riciclato "circolare", ricavato, cioè, dalla fusione di vecchi balconi, finestre e verande esauste in alluminio, definite tecnicamente "post-consumo". Un processo produttivo che esclude dalla fusione non solo il minerale "vergine", ma anche gli scarti di alluminio generati dal taglio dei profilati.

L'alluminio riciclato post-consumo

La produzione dell'alluminio riciclato post-consumo (riciclo che può essere effettuato infinite volte senza che il materiale perda alcuna delle sue proprietà) rilascia meno di un chilo di CO2 per ogni chilo di alluminio prodotto, il che rappresenta una riduzione di oltre il 95% delle emissioni di carbonio e del consumo energetico richiesto nella produzione della billetta prodotta con alluminio primario o riciclato pre-consumer. In altre parole, l'utilizzo dell'alluminio post-consumo consente di realizzare profili in alluminio con un'impronta di carbonio praticamente nulla.

La società ragusana Cappello Group

Tale impegno verso la sostenibilità è stato accolto dalla società ragusana Cappello Group (presente sul mercato dal 1965), che ha creato una filiera regionale nuova che impegna giovani ricercatori, progettisti, architetti e designer, ingegneri termici ed edili, nonché numerose competenze professionali che sono state appositamente formate - all'interno della casa madre e presso le imprese dell'indotto - per realizzare, installare e curare la manutenzione di questa nuova generazione di infissi.

La Cappello Group, dopo avere condotto progetti di ricerca e design per sviluppare sistemi innovativi per serramenti a marchio Eklip, capaci di migliorare la robustezza e l'efficienza energetica dei materiali e dei manufatti riducendo al contempo il consumo di alluminio primario, a fine 2023 ha definito un accordo con l'industria spagnola Cortizo che, per alcuni progetti specifici, fornisce profilati estrusi da billette prodotte con alluminio 100% riciclato "post consumo" e con cui a Ragusa è stata creata la collezione di serramenti per l'architettura contemporanea a marchio Eklip - Cortizo.

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Contestualmente all'accordo con il  Gruppo Cortizo , la Cappello Group ha finalizzato collaborazioni con una rete di prestigiosi centri di ricerca italiani, a cui ha affidato la valutazione quantitativa e integrale della sostenibilità del nuovo alluminio "circolare" e del relativo processo produttivo. Una marcia in più che consente all'azienda ragusana di "aprire" questo sistema di finestre green in tutto il mercato nazionale ed europeo.

"L'accordo con il Gruppo Cortizo - spiega Giorgio Cappello, CEO del gruppo - rappresenta un'ulteriore tappa che ci spinge verso nuovi orizzonti nei prossimi anni, non solo per migliorare ulteriormente le già elevate prestazioni meccaniche e termiche dei nostri sistemi di profilati a taglio termico per serramenti, ma anche per offrire nuove soluzioni ancora più ecologiche in materia di edilizia sostenibile. Infatti, il nostro obiettivo è quello di di estendere l'utilizzo di alluminio riciclato 100% 'post consumo' all'intera gamma dei nostri serramenti, e questo ci impegna in nuovi investimenti e assunzioni".

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