''Bellezza «firmata» Bellezza «ignota»''. Un'eccezionale mostra di quadri al Castello Ursino
Venerdì 14 dicembre alle ore 11,30 la squadra del Calcio Catania assieme al suo direttore Pietro Lo Monaco inaugurerà a Castello Ursino la mostra “Bellezza «firmata» Bellezza «ignota»”, dipinti del '500, '600 e '700 dalle straordinarie collezioni "custodite" a Castello Ursino.
La mostra, curata dall'Assessore ai Beni Culturali, la scrittrice Silvana Grasso, e allestita dal Teatro Stabile di Catania, resterà esposta al pubblico per due mesi, con ingresso gratuito. La mostra coniuga al valore culturale il valore e il simbolo di una denuncia civile, alla ricerca dell'Arte rubata proprio da Castello Ursino, depredata, scelleratamente sottratta a quei catanesi che ne erano destinatari esclusivi. L'evento è, quindi, la punta dell'iceberg di quel Vespro culturale catanese che, promosso dall'Assessore Grasso, sta destando in tutto il mondo stupore sconcerto e grande sostegno.
Saranno esposti nella mitica Sala del Parlamento, che vide gloriose pagine della guerra del Vespro e nelle sale attigue da cinquant'anni blindate e negate alla fruizione del pubblico, per la “Bellezza «firmata»” opere di Antonello De Saliba (1466-1535), Bernardinus Niger (1574), Louis De Morales (1509-1586), Bernazzano (1536), Matthias Stomer (1600-1650), Pietro Novelli (1603-1647), Jusepe de Ribera (1591-1652), Andrea Vaccaro (1604-1670), Mario Minniti (1577-1640), Gaspare Serenario (1707-1759), Marcello Leopardi (1750-1795), Giuseppe Cades (1750-1799), Mariano Rossi (1735-1807), Stefano Tofanelli (1752-1812), Giuseppe Guarnaccia (1710-1770).
Per la “Bellezza «ignota»” opere di maestri bizantini, manieristi meridionali, maestri veneti, pittori di scuola napoletana e di scuola siciliana.