''Coatto unico... senza intervallo''. Al Teatro Naselli di Comiso un inedito Giorgio Tirabassi
Presso il Teatro Naselli di Comiso (RG), sabato 26 gennaio avrà luogo il secondo appuntamento della rassegna Loft - Spazi Contemporanei.
Lo spettacolo "Coatto Unico... senza intervallo", vedrà come protagonista l'attore Giorgio Tirabassi, noto al grande pubblico per l'interpretazione di Paolo Borsellino nella fiction televisiva e per il suo ruolo in Distretto di Polizia.
Sul palco del Teatro Naselli, l'attore si presenta in una veste nuova e per alcuni versi sorprendente... quella di un ironico, tagliente e divertente “musicista osservatore” della quotidianità romana.
COATTO UNICO... SENZA INTERVALLO
di G.Tirabassi - S.Santarelli
Regia Giorgio Tirabassi. Con Giorgio Tirabassi (voce e chitarra), Daniele Ercoli (contrabbasso), Giovanni Lo Cascio (percussioni)
Nonostante il successo della fortunata serie televisiva "Distretto di Polizia" e "Borsellino", Giorgio Tirabassi non ha mai smesso di essere profondamente "dentro" la sua città (Roma). E dopo essere stato diretto, fra gli altri, da Gigi Proietti, Ettore Scola, Francesca Archibugi, Carlo Mazzacurati e Marco Risi si cimenta in un monologo esilarante e quanto mai singolare.
L'attore parlerà al pubblico per scattare istantanee ironiche e spietate di personaggi dalla varia umanità e di comune quotidianità: dal tossico che ironizza sulla sua difficile vita, all'evasore fiscale arrogante e strafottente, da due maldestri e improbabili rapinatori Nello e Rufetto, ad un padre alle prese con le incalzanti domande del figlio.
“Coatto unico” è uno spettacolo che ha visto la luce dieci anni or sono e da allora, per una precisa scelta, non è mai stato rappresentato nei teatri tradizionali, ma solo in spazi allestiti appositamente: nel cuore della periferia romana e nel carcere di Rebibbia. Questa versione dello spettacolo pur essendo costruita su storie e situazioni in gran parte nuove rispetto all'originale, ha conservato lo spirito e la freschezza degli esordi. L'ambientazione è esplicitamente romana, ma le situazioni rappresentate potrebbero essere comuni a quelle di qualunque altra metropoli o città. Attraverso conversazioni rubate in un bar, su un autobus affollato o in un grande magazzino nelle ore di punta; narrando tutto sulle note del blues, dello stornello o del rap e accompagnato sulla scena da due musicisti, Tirabassi farà sorridere e riflettere portando in scena una serie infinita di situazioni in cui molti avranno il piacere di riconoscersi.