''Speklon 2006''. Premio alla Biblioteca Riccardiana di Firenze. A Siracusa la ricerca sposa la cultura

Sarà consegnato a Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze, il premio ''Uno specchio per...'', ideato all'interno della prima edizione di ''Speklon'', la rassegna che da due mesi propone eventi dedicati ad Archimede e che ha avuto come momento centrale la mostra ''Il libro ritrovato'', un manoscritto di Piero della Francesca che riproduce in latino gli studi di geometria del grande matematico siracusano. Il riconoscimento sarà consegnato stasera, in occasione dell'ultimo appuntamento del programma (organizzato dall'associazione ''Lo specchio di Archimede''), che si terrà a partire dalle 20,30, alla Latomia dei Cappuccini. Per la circostanza, Giovanna Lazzi e Giuseppe Voza, sovrintendente emerito ai Beni culturali di Siracusa, terranno una conferenza dal titolo: ''Da Archimede a Piero della Francesca''.

Nella Biblioteca Riccardiana, il manoscritto di Piero della Francesca e custodito da quattro secoli, ma l’attribuzione al genio pittorico del '400 risale soltanto al 2005. L'assegnazione del premio a Giovanna Lazzi e all'istituzione culturale da lei diretta è un riconoscimento al ruolo svolto per la realizzazione di ''Speklon'', una rassegna che non è servita solo a riaccendere, dopo tanti anni, a Siracusa i riflettori su Archimede ma anche ad analizzare sotto diversi aspetti gli studi e il pensiero del grande matematico.
Il premio si chiama ''Uno Specchio per...'' e a partire dal prossimo anno sarà assegnato a un personaggio che si sia distinto nell'ambito della ricerca scientifica o medica, nel campo della matematica, della fisica o della ricerca tecnologica. In preparazione della edizione 2007 di ''Speklon'', già nelle prossime settimane sarà costituita la commissione scientifica che dovrà scegliere il vincitore. Il premio è stato ideato e realizzato dall'orafo siracusano Massimo Izzo. Su una riproduzione del Castello Maniace in pietra arenaria, sono stati realizzati a mano, in argento, un globo, una leva e una spirale per riassumere alcuni campi ai quali Archimede dedicò i suoi studi.

La serata di oggi sarà dedicata anche alla musica con l'esibizione di una delle virtuose dell'arpa, Sara Terzano, che, per restare in tema, eseguirà musiche del periodo greco e medievale. Torinese, diplomata nel 1995 al Conservatorio ''G. Verdi'' di Torino ottenendo il ''Premio Maurizio Vico'' per il miglior diploma, Sara Terzano si è laureata a pieni voti in Architettura al Politecnico di Torino con una tesi sul rapporto musica-spazio. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche partecipando a manifestazioni culturali e a rassegne di vario genere. Interessata anche all'arpa celtica ed al suo repertorio tradizionale, sperimenta nuovi repertori e nuove formazioni spingendosi verso gli orizzonti della musica jazz ed etnica, prendendo anche parte all'elaborazione dei brani. In qualità di Prima Arpa collabora inoltre con diverse orchestre e ha partecipato alla registrazione di Cd, a concerti e a tourné. E' titolare della cattedra di arpa al Civico Istituto Musicale "A. Corelli" di Pinerolo.

INFO
L'intero manoscritto è consultabile sul sito della Biblioteca Riccardiana: www.riccardiana.firenze.sbn.it/eventi_archimede.html.
Ulteriori informazioni, sul sito Internet www.speklon.org