Al via stasera, al Teatro Massimo di Palermo, la V edizione del Festival Scarlatti
Per problemi economici il tributo al musicista palermitano quest'anno in edizione ridotta
L'opera in concerto stasera, con gli opportuni tagli con cui Fabio Biondi che la dirige con il suo ensemble "Europa Galante" ha ritenuto opportuno snellirla, ha la singolarità d'intitolarsi a un protagonista bambino che non parla i non canta.
Ne sono interpreti Jordi Domemenech, Anne Desler, Roberta Invernizzi, Marina De Liso, Enrico Onofri, Alessia Sparacio, Damiana Pinti, Roberto Abbondanza.
Dieci e cinque euro il biglietto d'ingresso
Le due splendide chiese barocche di Santa Caterina e dell'Immacolata Concezioni ospiteranno rispettivamente l'oratorio "La Santissima Trinità", il 6 ottobre alle 21, con l'Europa Galante diretta da Biondi che quest'opera scarlattiana inciderà successivamente a Parigi, e tre "Lamentazioni per la Settimana Santa", il 9 alle 21, con il "Mediterraneo Concento" diretto al cembalo da Sergio Vartolo e, solisti, il soprano Rosita Frisani e il tenore Mario Cecchetti.
Si torna al Massimo, nella Sala degli Stemmi, il 7 ottobre alle 21, per due Cantate di Scarlatti (la seconda, "Ammore, brutto figlio de pottana", è l'unica scritta da Alessandro su un testo dialettale napoletano) e gli Intermezzi per l'opera, nell'esecuzione della Cappella della Pietà dei Turchini diretta da Antonio Florio con, solisti, il soprano Maria Ercolana, il tenore De Vittorio, il basso Giuseppe Naviglio e il flautista Tommaso Rossi.
L'attuale impegno per la continuità del festival, pur tra le notevoli difficoltà, proietta nella prossima edizione il progetto della messa in scena di un'opera significativa nell'arco compositivo scarlattiano qual è il Pompeo.
Fonte: GdS