Alessandro Haber diventa Bukowski, e confessa, in giro per i teatri siciliani, la vita di un genio

Bukowski. Confessione di un genio
Con Alessandro Haber e il Velotti - Battisti Jazz Ensemble
Regia di Giorgio Gallione
Musiche di Velotti – Battisti jazz ensemble e Giuseppe Fulcheri
In collaborazione con Minimum Fax

"Sono seduto accanto alla finestra mentre passano i netturbini col loro camion. Vuotano i bidoni dell'immondizia. Tendo le orecchie per sentire il mio: Crash tink clash blunk blash! Uno dei due signori guarda l'altro: «amico, ma qui abita un bevitore formidabile!». Sollevo la bottiglia e aspetto che accadano delle cose nuove nell'ambito dei voli spaziali".

Ecco, Charles Bukowski, il vecchio sporcaccione della letteratura americana, lo sconcio, immorale poeta, che raccontando come puzza una carogna faceva venire alla luce la vera essenza della realtà, e della possibile poesia insita nella realtà.
Se un regista si mettesse in testa di portare sulle tavole di un teatro uno spettacolo su Charles Bukowski, non potrebbe esimersi dal pensare ad Alessandro Haber. Va bene la sua faccia, va bene il suo temperamento, va ancora meglio la sua bravura.
Un regista, Giorgio Gallione, lo ha voluto mettere in scena il suo Bukowski, e ad interpretarlo c’ha mandato proprio Haber. Eccellente «Compagno di sbronze».

Con lo spettacolo-concerto "Bukowski. Confessione di un genio", si ha quindi la possibilità di vedere come il vecchio Hank, snocciolava svogliato, appassionato, ubriaco, le sue poesie, nei suoi celeberrimi reading in giro per le università o le librerie americane, con un Haber che sente la parte e lo fa vedere, in un ora e mezza di spettacolo, che rivela la sua grande capacità attoriale nella cruda e stridente poesia del marcio Buk, l’ultimo poeta maledetto sempre erroneamete associato alle glorie della beat generation.
E tutto ciò si ha la possibilità di vederlo nei teatri siciliani. E' infatti cominciato ieri, dal Teatro Politeama di Palermo, la tournè siciliana dello spettacolo "Bukowski. Confessioni di un genio", inserito nella programmazione del Circuito Teatrale Regionale Siciliano

Prodotto dal Teatro dell'Archivolto di Genova, lo spettacolo vede Haber-Bukowski congedarsi dalla vita in una vecchia stanza trasandata, tra sedie sfondate, strumenti musicali, bottiglie vuote e gatti che appaiono ovunque. Tra poesie, canzoni, pensieri e racconti recuperati dalla enorme produzione del poeta, assistiamo a quella che possiamo interpretare come l'ultimo suo show, che canta, irride, si traveste da donna, gioca con le parole e la musica raccontando in un particolarissimo spettacolo/concerto la sua idea della vita: sesso e birra, musica e letteratura, amore e solitudine. Su tutto aleggia l'idea dell'addio, che corteggia e irride la morte.

… Sicché ora riempio il bicchiere
e brindo a tutto quanto:
ai miei fedeli lettori
che mi hanno tenuto sempre a galla
a mia moglie
e ai miei gatti
e al mio editore
e alla mia auto
che aspetta
qui fuori
di portarmi
domani alle corse,
e brindo all'ultima riga
che mai scriverò.
E' stato un miracolo
Al di là di ogni
miracolo.

Charles Bukowski

Sul palcoscenico, ad accompagnare Alessandro Haber, c'è il Velotti - Battisti Jazz Ensemble (Luca Velotti, sassofoni e clarinetto; CarloBattisti, batteria; Mauro Battisti, contrabbasso; Marco Di Gennaro, pianoforte) che eseguono loro musiche originali e di Giuseppe Fulcheri.

Le date siciliane
20 aprile - Teatro Politeama - Palermo
21 aprile - Cine Teatro Glauco - S. Stefano di Camastra (ME)
22 aprile - Spazio Randone - Siracusa
23 aprile - Teatro Vittorio Emanuele - Noto (SR)
24 aprile - Teatro Italia - Scicli (RG)
25 aprile -  Teatro Vittoria Colonna - Vittoria (RG)

(Intervista ad Alessandro Haber)