All'architetto Italo Rota il Primo Premio Architettura Ance Catania dedicato ad un nome di rilievo internazionale

Sarà Italo Rota, personalità eclettica dell'architettura contemporanea, a ricevere stasera al Cortile Platamone (Via Landolina 11, Catania) il Premio Architettura Ance Catania per la sezione dedicata ad un nome di rilievo internazionale. L'architetto Rota, coautore insieme con Gae Aulenti della ristrutturazione del Museo d'Arte Moderna al Centre Pompidou di Parigi e realizzatore di numerosi originali allestimenti museali e mediateche, viene premiato in particolare per le opere progettate in Sicilia: le forme-totem, le panchine e le tondeggianti strutture che connotano il lungomare di Palermo e, sempre nel capoluogo, la nuova Biblioteca. Un personaggio di grande prestigio, che riceverà il Premio (la statuetta di bronzo creata appositamente dal maestro Santacroce) dalle mani del presidente nazionale Ance Paolo Buzzetti.

Silenzio assoluto invece ancora sui nomi dei vincitori delle altre due sezioni, ovvero Giovane Progettista siciliano e Committente, Progettista e Impresa esecutrice di una nuova costruzione realizzata in Sicilia nell'ultimo quinquennio, sezione questa dedicata alla memoria dell'ing. Emanuele Rimini. I 44 progetti in gara, che saranno tutti esposti sotto i portici del Cortile Platamone, rappresentano un interessante spaccato dello stato dell'arte dell'architettura in Sicilia.
La serata sarà animata anche da alcune performance di spettacolo grazie alla presenza di artisti come l'attrice Elisa Di Dio, il fisarmonicista Nunzio Belfiore, il cantastorie Paolo Zarcone e la giornalista e scrittrice Elvira Seminara.
       
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