Anche quest'anno ritorna ''Palermo apre le porte. La Scuola adotta la Città''
Sarà ancora una volta la legalità il filo conduttore dell'edizione numero 12 di ''Palermo apre le porte. La scuola adotta la città'', la manifestazione organizzata dall'assessorato comunale alla Pubblica istruzione e diventata un appuntamento costante nell'ambito dell'educazione al rispetto ed alla riappropriazione del territorio.
Nell'arco dei quattro weekend di maggio, anche quest'anno, oltre diecimila studenti di circa cento scuole della città, adotteranno chiese, musei, palazzi, piazze, interi quartieri, illustrandone i tesori noti e meno noti a turisti e visitatori.
Un mese di itinerari, mostre e monumenti da vedere, dal centro storico alle periferie, dalle piazze ai mercati, dalle borgate marinare a quelle pedemontane, senza perdere di vista il principio ispiratore della manifestazione, quell'educazione alla legalità che ha preso le mosse dalle stragi del 1992 nelle quali persero la vita i giudici Falcone e Borsellino e gli uomini delle scorte. E la legalità quest'anno passa attraverso tre luoghi simbolo: la Questura; il commissariato San Lorenzo e il carcere dell'Ucciardone, adottati rispettivamente dalla scuola media Scinà, dall'Istituto comprensivo Falcone, a San Filippo Neri, e dall'istituto comprensivo Federico II. Un asse, non più solo ideale, che porterà dai luoghi simbolo del rispetto della legge a quello in cui, per eccellenza, si paga per i reati commessi.
Comune di Palermo