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Approvato dalla Giunta comunale di Palermo lo strumento finanziario 2006

05 giugno 2006

Un bilancio di solidarietà. Così lo ha definito il sindaco di Palermo Diego Cammarata che ha voluto dare allo strumento finanziario del Comune caratteristiche precise in termini di aiuto alle fasce più deboli della popolazione e alle zone più fragili della città, operando anche un riequilibrio del carico fiscale che comunque rimane molto al di sotto della media delle altre grandi città italiane.
Il bilancio di solidarietà nasce, dunque, con un aumento del 62% delle risorse finanziarie destinate all'assistenza abitativa, con un aumento di quasi il 4% per le politiche sociali - a cui sono destinati ben 97 milioni di euro - e nel quale si comincia a ragionare dell'adeguamento, per i cittadini, del rapporto costi-servizi per le ex municipalizzate.

In questa logica rientrano, dunque, i provvedimenti adottati in materia fiscale, indispensabili per disegnare un bilancio di solidarietà: riduzione dell'Ici sulla prima casa dal 5 al 4,8 per mille e contestualmente aumento dell'Ici sulla seconda casa.  
Si comincerà invece a pagare dal 2008, per i ruoli relativi al 2007, l'aumento dell'addizionale Irpef che inciderà su un reddito annuo di 20mila euro per soli 40 euro l'anno. Sempre nel 2007, quindi, fra un anno, avranno effetto gli aumenti della Tarsu decisi per evitare che il passaggio da tassa a tariffa, previsto e reso obbligatorio da una legge nazionale, possa arrivare come una vera e propria stangata sulle famiglie. Secondo la legge, infatti, il costo del servizio dovrà essere pagato dai cittadini integralmente. Attualmente la raccolta dei rifiuti viene coperta soltanto per il 50% dalla Tarsu. L'aumento che scatterà soltanto dal 2007 va in direzione del previsto passaggio da tassa a tariffa.

Grazie ai maggiori introiti, che incideranno sulle famiglie meno abbienti in maniera assai ridotta, è stato possibile prevedere le maggiori risorse in favore dei più bisognosi e mantenere, quindi, l'assistenza ad anziani, disabili, minori a rischio, malati di Alzheimer, garantire le risorse per le case-famiglia, per l'assistenza straordinaria e per quella abitativa.

Comune di Palermo

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05 giugno 2006
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