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Come se non bastasse arriva la stangata d'inverno... Per luce e gas possibili aumenti da gennaio

E' ancora il caro-greggio che farà impennare le bollette degli italiani

16 novembre 2005

Ci si era preparati e come ognuno meglio ha potuto l'ha affrontata: parliamo della stangata autunnale su luce e gas.
Bene, visto che anche quasta botta è stata assorbita dagli italiani, adesso bisognerà prepararsi ad una nuova stangata, pronta a scattare il primo giorno del 2006...

Scatta un nuovo allarme sul fronte delle tariffe. Le bollette della luce e del gas dal primo gennaio prossimo potrebbero aumentare, rispettivamente, del 3% e del 5,5%. Con un impatto sulla spesa delle famiglie italiane di oltre 60 euro l'anno in più.
La stima è arrivata dal Rie (Ricerche industriali energetiche), sulla base dei calcoli di aggiornamento delle tariffe ai costi dei combustibili che l'Authority dovrà comunicare entro la fine dell'anno. ''Nei primi tre mesi de 2006 - spiega Davide Tabarelli, esperto di tariffe - si scaricheranno le forti impennate del prezzo del petrolio degli ultimi mesi''.

Ed è proprio la corsa dell'oro nero la maggiore causa dei possibili rincari. Nel prossimo aggiornamento, infatti, si scaricheranno tutte le impennate estive che hanno visto il greggio sfiorare il record dei 70 dollari al barile.
''La tariffa dell'elettricità, dovrebbe registrare così - ha precisato Tabarelli - un rialzo della componente legata al combustibile del 13% che sulla tariffa finale per una famiglia tipo (3kw di potenza impegnata e 225 chilowattora consumati in un mese) si tradurrebbe in un rincaro del 3%''. In cifre: 11,35 centesimi in più a kwh, pari ad una spesa bimestrale di 1,5 euro in più ed un impatto su quella annuale di 10 euro di rincaro.

Ma anche per il gas si prevedono rincari. La ''stangata'' prevede un incremento della tariffa per la stessa famiglia media (1.400 metri cubi consumati in un anno) del 5,5%, pari a 3,8 centesimi di euro al metro cubo, con un impatto di 52,6 euro in più sulla spesa annua per il metano.
La decisione finale sui rincari, adesso, spetta all'Authority per l'energia che potrebbe decidere di compensare, almeno in parte, i possibili aumenti. Anche se, a detta degli esperti, per quanto riguarda le bollette elettriche i margini di possibile manovra appaiono limitati. Sul gas invece resta ancora l'incognita del contenzioso sulla delibera del metodo di aggiornamento delle tariffe da riconoscere ai distributori. Delibera che era stata impugnata dagli operatori e sospesa dal Tar ma sulla quale l'Authority è ricorsa al Consiglio di Stato.

Fonte: Repubblica.it,  12 novembre 2005

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16 novembre 2005
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